Sala della Comunità di Valle: si farà anche teatro, la Provincia autorizza i lavori

Via libera degli uffici della Provincia al progetto di adeguamento della sala cinema della Comunità di valle a Riva che sarà così in grado di accogliere rappresentazioni teatro, o altri momenti culturali, nella massima sicurezza. Gli interventi di ammodernamento e adeguamento alle normative di sicurezza non provocheranno disagi né interruzioni al calendario delle proposte cinematografiche del prossimo autunno e inverno.
I lavori – spiega il presidente della Comunità di valle, Claudio Mimiola alla stampa – si concentreranno all’esterno della struttura. Avranno un costo di 100mila euro e saranno utilizzati per realizzare “vie di fuga” e per l’adeguamento degli spogliatoi, che ora diventeranno camerini veri e propri, e nuovi servizi igienici.
La notizia, però, sui social network, ha subito scatenato reazioni contrastanti. Sulla pagina Facebook, “Sei di Riva se…” Sara L. attacca la decisione della Comunità di valle di realizzare i lavori di adeguamento dell’ex sala conferenze, a stretto giro di posta arriva la risposta del vicesindaco di Riva, Silvia Betta, che ha competenze in politiche sociali e cultura.
“Mi permetto di commentare per sottolineare l’importanza che una sala come questa rappresenterà per Riva del Garda – scrive la vicesindaca – Una sala da 240 posti non è presente come offerta nel comune di Riva del Garda e le sale che ha indicato hanno caratteristiche totalmente diverse. L’Auditorium delle Scipio Sighele non è adatto ad ospitare degli spettacoli teatrali e il Palazzo dei congressi ha un costo anche per il Comune. Il teatro dell’oratorio è bellissimo, ma più piccolo. Mentre la sala della Comunità potrà essere messa a disposizione di scuole o di compagnie teatrali che potranno esibirsi senza ulteriori costi. Resterà ad uso cinema ma potrà essere usata anche come teatro. Per noi una grande risorsa e le assicuro che il costo per adeguarla è più che contenuto pensando all’intervento su una sala non nuova”. Clara Lotti, insegnante di latino e italiano al Liceo Andrea Maffei Riva, invece commenta positivamente e guarda al futuro prossimo: “Forse questi lavori permetteranno di utilizzare la sala per progetti teatrali didattici, lo spero”.