Iniziata la raccolta delle uve bianche, il dg di Agraria Riva: “Sarà una vendemmia di qualità”

Nicola Filippi27/08/20244min
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Se le abbondanti piogge primaverili hanno fatto la felicità delle centinaia di olivicoltori dell’Alto Garda, dall’altra invece hanno creato qualche pensiero di troppo ai produttori di vino. Ma da primi dati sulle curve di maturazione e dalle analisi sull’uva conferita dai soci all’Agraria di Riva del Garda la stagione 2024 promette bene. Non a livello quantitativo, premette il direttore generale Massimo Fia, ma sicuramente come qualità. “La vendemmia è iniziata la settimana scorsa – spiega il direttore generale, Massimo Fia – e sta procedendo con calma. Abbiamo cominciato la raccolta delle uve “base spumante”, come le Chardonnay, poi si andrà avanti con il resto delle uve bianche, fino a metà settembre. Il nostro monitoraggio è costante e dai campioni analizzati possiamo dire che sarà un’ottima vendemmia. Sempre che il tempo non faccia i capricci”.
Sembra un vecchio adagio, ma è la realtà che parla: “Chiaramente, chi comanda è il tempo – spiega ancora il dg Massimo Fia – usciamo da una primavera piuttosto complicata, in quanto aprile, maggio, giugno sono stati mesi molto piovosi. Per i produttori non è stato il massimo. I soci però sono stati bravissimi a mantenere finora l’uva sana, senza muffe o altro. Forse, qualche danno lo subiremo a livello quantitativo. Ci aspettiamo una vendemmia non così corposo, mentre sulla qualità non ci sono problemi”.
Le giornate di sole delle ultime settimane hanno asciugato i filari, allontanando le muffe, le notti fresche invece hanno favorito la crescita del grado zuccherino. “Dal punto di vista meteorologico quest’anno devo dire che hanno sbagliato parecchio sulle previsioni”, denuncia il direttore generale Fia.
La vendemmia è iniziata con la raccolta delle uve base spumante, da lunedì 26 invece quella del Pinot Grigio e delle altre qualità di bianchi.
“Fino al 10/15 settembre sarà aperta la raccolta delle uve bianche – spiega ancora il dg Fia – ne abbiamo in pianura, ma anche in collina, a 6/700 metri, come a Tenno, che maturano con qualche giorno di ritardo”.
La raccolta delle uve rosse invece inizierà attorno al 20 settembre e sarà molto più veloce, perché le viti sono quasi tutte in pianura.
“Se il tempo ci assiste faremo un’ottima vendemmia – conclude il dg Massimo Fia – le notti fresche ci stanno aiutando con la crescita del grado zuccherino, il troppo caldo blocca la pianta. Se arriva qualche temporale, anche in quota, le temperature scendono e questo scambio favorisce il grado zuccherino e la qualità dell’uva”.
Raccolta olive.
Le piogge primaverili “sono state un toccasana – spiega il direttore generale di Agraria, Massimo Fia – frescura e acqua, tanta acqua, hanno fatto molto bene alle piante di olivo. Si vedono già i risultati, sarà una bella campagna, sia a livello quantitativo che qualitativo. I nostri tecnici stanno monitorando costantemente la situazione, ma fra circa 50 giorni potremmo avviare la raccolta”.

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