Rapina un giovane a Brescia, arrestato a Riva del Garda

Redazione10/08/20243min
CARABINIERI RIVA



 

Nella tarda serata dello scorso lunedì 29 luglio i Carabinieri di Riva, Dro e Toscolano Maderno hanno arrestato un ventottenne tunisino senza fissa dimora, già gravato da precedenti, perché ritenuto responsabile del reato di concorso in rapina aggravata nei confronti di un ragazzo 14enne residente in un comune bresciano.
Tutto è successo nella mattinata del 29 luglio quando il giovane, al termine di un’attività sportiva, stava rientrando presso la propria abitazione. Giunto presso la stazione degli autobus, attento alle raccomandazioni dei propri genitori che lo avevano invitato a diffidare degli sconosciuti, il ragazzino notava due persone dall’aspetto poco rassicurante che stavano dormendo sotto la pensilina. Preoccupato da tale presenza, il minore decideva di scattargli una foto con il cellulare, inviandola poi alla madre. Un’intuizione propizia in quanto, qualche minuto dopo, i due ragazzi si svegliavano e, notato il minore da solo, gli si avvicinavano. Uno lo bloccava e il suo complice mostrava, sotto la maglietta, un manico di coltello che sporgeva dalla sua cintura, intimandogli di non gridare e di consegnargli i propri occhiali del valore di 250 Euro. Terminata tale azione criminosa, per impedire che il minore potesse chiamare aiuto, i due malviventi decidevano di salire sullo stesso autobus del ragazzino. Arrivato alla fermata, il minore scendeva dal mezzo e chiamava la madre, mentre i due malviventi proseguivano sul pullman in direzione di Riva del Garda. A quel punto, il rapidissimo intervento dei militari della locale Stazione Carabinieri consentiva di attivare subito le ricerche dei due malviventi, con il coinvolgimento della Centrale Operativa dei Carabinieri di Riva del Garda che inviava due pattuglie presso la stazione degli autobus di viale Trento. I militari operanti avevano ricevuto la fotografia scattata dal minorenne prima dell’aggressione che risultava quindi decisiva per l’identificazione di uno dei malviventi. Infatti, pochi minuti dopo, notavano nei pressi di un gruppetto di turisti un uomo con le sembianze di uno dei ladri, riuscendo a bloccarlo prima che potesse darsi alla fuga e condurlo presso la Caserma di Riva del Garda. Dopo essere stato identificato e riconosciuto dalla vittima senza alcuna ombra di dubbio, sussistendo gravi indizi di colpevolezza in merito al reato di rapina aggravata ed essendo presente il concreto pericolo di fuga visto che egli non aveva né fissa dimora, né svolgeva alcuna professione lavorativa, lo straniero veniva condotto presso il carcere di Trento a disposizione del Pubblico Ministero. Successivamente il provvedimento di fermo veniva convalidato dal GIP che ne disponeva la misura della custodia cautelare in carcere in attesa delle decisioni del Tribunale di Brescia, competente per territorio.
Sono in corso le indagini finalizzate all’identificazione del complice e al recupero della refurtiva.

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