Estate nei musei trentini: tutte le mostre in corso

Redazione05/08/20249min
MUSEI TRENTINO
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Inaugurate a luglio le mostre dell’estate trentina, una grande proposta culturale per attrarre visitatori e turisti ma anche residenti e famiglie. E accanto alle nuove esposizioni, le collezioni permanenti e gli innumerevoli appuntamenti, le rassegne come Discastelloincastello, spettacoli, percorsi nell’archeologia per grandi e piccoli, concerti e osservazioni delle stelle, rassegne e laboratori, per vivere un’estate all’insegna della cultura. E se il caldo non dà scampo, nei musei c’è l’aria condizionata.

Castello del Buonconsiglio e Castelli provinciali
Inaugurata quasi un mese fa, la mostra “Durer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige” testimonia la presenza – fugace ma particolarmente significativa – di Albrecht Dürer in Trentino e la sua influenza sulla produzione artistica locale nel Rinascimento.
Il biglietto d’ingresso permette l’accesso alle vaste collezioni permanenti, oltre che all’esposizioni temporanee. Nel mese di agosto il Castello è eccezionalmente aperto anche al lunedì.

Aperti anche gli altri castelli provinciali: Thun, Stenico, Beseno e Caldes. Proprio a Castel Caldes, che festeggia dieci anni di museo, è in corso la mostra “Castelli e Acquerelli. Le dimore feudali delle Valli del Noce nelle vedute di Vigilio Kirchner”.

Fino a settembre i castelli trentini ospitano anche la rassegna “Dicastelloincastello”, promossa in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali, Centro Servizi Culturali S.Chiara e la Rete dei Castelli del Trentino: musica, cinema, performance teatrali oltre alle rievocazioni più maestose inviteranno il pubblico all’interno dei manieri trentini.

 

 

Archeologia
Dalla Tridentum romana al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé, dal Museo Retico di Sanzeno all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, l’estate dell’archeologia trentina offre anche nel mese di agosto numerose occasioni di conoscenza e divertimento alla portata di tutti. I musei e i siti saranno aperti nei consueti orari anche il giorno di Ferragosto.

Per chi visita la città, è particolarmente interessante l’itinerario alla scoperta della Trento romana, l’antica Tridentum fondata dai Romani nel I secolo a.C., che oltre allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, situato nel sottosuolo dello storico Teatro Sociale con accesso da piazza Cesare Battisti, e la Villa romana di Orfeo, in via Rosmini, si è recentemente arricchito con la riapertura dell’area archeologica di Palazzo Lodron nell’omonima piazza. Il SASS ospita fino al 27 ottobre 2024, la mostra “Dalla terra il futuro. Viaggio nei 150 anni della Fondazione Edmund Mach”. L’esposizione dà forma visiva alla lunga storia dell’ente, attraverso pubblicazioni, manufatti storici e fotografie selezionate nell’archivio fotografico della FEM e tra i fondi dell’Archivio fotografico storico provinciale.

Al Museo Retico di Sanzeno, percorrendo il pozzo del tempo, si può conoscere l’archeologia e la storia antica della Val di Non, dai cacciatori paleolitici ai santi martiri di Anaunia, passando per le testimonianze dei misteriosi Reti, la popolazione preromana che abitava la valle nell’età del Ferro.

A Fiavé, il Museo delle Palafitte e il Parco Archeo Natura con la vicinaarea archeologica, inclusa nel Patrimonio Mondiale UNESCO, offrono un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta della vita quotidiana degli abitanti dei villaggi palafitticoli che 3.500 anni fa sorgevano sulle rive dell’antico lago Carera. La visita è completata e arricchita da attività coinvolgenti per piccoli e grandi: laboratori, incontri di archeologia dimostrativa, visite guidate partecipate, spettacoli teatrali.

 

 

MUSE e sedi territoriali
Al MUSE – Museo delle Scienze sono due le mostre in corso: la neo inaugurata “The Mountain Touch. Viaggio nella natura che cura” e l’allestimento “Ecologie minerali”, nello spazio Agorà.

Al Giardino Botanico Alpino Viote continua, fino al 30 settembre, la mostra fotografica “Miriade: la microscopica moltitudine” di Marco Colombo sui collemboli, mentre nella vicina Terrazza delle Stelle si susseguono secondo un fitto calendario osservazioni del cielo e concerti.

Al Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo, fino a 15 settembre, c’è “GEOdi. Al museo la Geologia diventa digitale”, un viaggio virtuale alla scoperta della geologia del Trentino e delle Dolomiti. Indossando un visore per la realtà virtuale, sarà possibile scegliere il proprio percorso e vivere un’esperienza immersiva tra minerali, rocce, miniere e scenari inaspettati.

Rimane sempre aperta la sede del Museo delle Palafitte del Lago di Ledro con la ricostruzione del villaggio palafitticolo e la mostra permanente che racconta la storia dei nostri antenati e antenate di 4000 anni fa. Per un vero tuffo nella preistoria.

Mart Rovereto e Galleria Civica di Trento
A Rovereto il Mart propone “Il sogno di Luigi Serafini” la prima antologica mai dedicata all’artista, fino al 20 ottobre.
Sempre al Mart proseguono fino al 1° settembre la grande mostra “Arte e Fascismo”e le monografiche su Pietro Gaudenzi e Felice Tosalli.
L’offerta a Rovereto si completa con le sale dedicate alle Collezioni del museo e con la visita alla Casa d’Arte Futurista Depero, a dieci minuti a piedi dalla cupola di Mario Botta.
A Trento il Mart gestisce la Galleria Civica dove è in corso, fino al 6 ottobre, la doppia personale di due artisti trentini: Annamaria Gelmi e Albino Rossi.

METS – Museo etnografico trentino San Michele
Fino al 30 settembre il Museo etnografico trentino San Michele ospita la mostra “Simboli. L’arte rupestre del Monte Bego e della Valcamonica a confronto”, con l’obiettivo di valorizzare anche la ricerca sulle scritte dei pastori della valle di Fiemme.
È ancora in corso, fino al 13 ottobre, “Ricami di Memoria” che omaggia la creatività dei manufatti realizzati con ago e fili colorati.
Infine, “Sciamani. Téchne, spirito, idea” propone una riflessione sul legame che corre, nel confronto tra gli esseri umani e l’ambiente, tra il mondo visibile (il “naturale”, l’immanenza della materia) e quello invisibile (il “soprannaturale”, la trascendenza dello spirito).

Museo Per Via di Pieve Tesino
Prosegue per tutto il 2024 la rassegna “Stampe in piazza”: un ricco calendario di incontri, dialoghi, inaugurazioni di mostre, tutti a ingresso libero, per ragionare sul potere delle immagini a dieci anni dall’inaugurazione del Museo di Pieve Tesino.

Museo storico e altri sedi
Alle Gallerie di Piedicastello sono visitabili queste mostre, ad ingresso libero:
“Records – Anelli di congiunzione” fino al 5 gennaio 2025, un percorso espositivo che, attraverso linguaggi diversi e innovativi, permette di avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026;
“Rimbombo” fino al 29 settembre 2024, esposizione tratta dall’album fotografico che documenta il bombardamento del quartiere di San Martino a Trento, avvenuto il 13 maggio 1944 da parte dell’aviazione anglo-americana;
“La via del Brennero. Il viaggio dalla Mitteleuropa al Mediterraneo” che promuove una riflessione sul significato della costruzione dell’opera viabilistica come motore di sviluppo per il territorio.

Aperto nei week end ad ingresso libero anche Forte di Cadine, dove sono presenti tavolo multimediale, un plastico dinamico, installazioni e pannelli esplicativi che illustrano i temi della Grande Guerra e del sistema fortificato trentino.

Al Museo dell’aeronautica Gianni Caprini (ingresso a pagamento) c’è il nuovo percorso virtuale “Un viaggio nella storia dell’aeronautica italiana: storie di aerei e di piloti”, nonché la ricca collezione aeronautica di livello mondiale.

La Fondazione Museo storico del Trentino gestisce anche il sito di Base Tuono a Folgaria (ingresso a pagamento), una vasta area museale dedicata al sistema NATO di difesa missilistica Nike-Hercules e alla Guerra Fredda.

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