Angurie, panini, musica e divertimento: un successo per Sant’Anna ad Arco

Dopo sei anni di “isolamento forzato” negli spazi esterni dell’oratorio San Gabriele, la festa patronale di Sant’Anna è tornata nella “sua” piazza, davanti alla sua chiesa in stile barocco. I volontari del Comitato Sant’Anna, con la divisa verde d’ordinanza, al termine della Messa celebrata da don Francesco Scarin insieme a Padre Jorge, argentino, originario della terra del nostro Papa Francesco, hanno iniziato il taglio chirurgico e velocissimo delle decine di angurie e la distribuzione di panini imbottiti con il formaggio e bevande analcoliche e vino.
Durante la Santa Messa don Francesco Scarin ha chiesto ai fedeli “di pregare per l’umanità, per i santi Gioacchino e Anna, come modelli di vita, al loro essere genitori, nonni e prima ancora sposi. Preghiamo per questa umanità, perché possa imparare da questa Famiglia, dalla Santa Famiglia di Nazareth a vivere nello stile del Vangelo”.
Allo scoccare delle 9 di sera, il comitato Sant’Anna ha dato il via alla distribuzione gratuita di anguria, panini al formaggio, vino e bevande. Ed è stato il solito, tradizionale, assalto pacifico per una fetta d’anguria e un panino imbottito. “Quest’anno abbiamo tagliato 15 quintali di angurie, 1.300 panini al formaggio – ci ha illustrato il presidente del comitato Sant’Anna, Giovanni “Gianni” Parisi – Finalmente siamo tornati in piazza, davanti alla nostra Chiesa. Nel 2018 eravamo stati spostati all’oratorio San Gabriele, per colpa del piano sicurezza che ci costava un emporio”. Il presidente Parisi, prima di congedarsi e concentrarsi sulla distribuzione delle fette di anguria, ha voluto ringraziare “la Cassa Rurale Alto Garda Rovereto e il Comune di Arco, attraverso l’assessore Dario Ioppi, per il sostegno finanziario alla nostra manifestazione”.
La “Pras Band” ha allietato la festa con la loro musica, mentre in piazzale Segantini si sono esibite le scuole di danza “Controvento Team”, Ritmomisto e Danza Attiva.