Accademia della Cucina: conviviale alla Casina di Drena, la chef Giada Miori segnalata Michelin
Sotto i tralci vitati di Uva labrusca, più conosciuta come “Uva Fragola”, sabato 6 luglio i Simposiarchi dell’Accademia Italiana della Cucina (Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino) si sono ritrovati per la “Conviviale Estiva” tra i castagneti di Drena al Ristorante La Casina, “Natura creativa nel bosco”, segnalato 2024 nella mitica Guida rossa Michelin dei ristoranti. Un appuntamento tradizionale, all’insegna dell’amicizia e della buona cucina, prima delle ferie estive, questa volta organizzato da Filippo Tranquillini, gioviale Simposiarca di Mori, che a tavola non ha nascosto ai commensali di essere innamorato della città di Arco, dove si augura di poter trascorrere in relax la propria meritata pensione.
L’Accademia è un’istituzione culturale della Repubblica Italiana. Nulla è lasciato al caso. Dalla scelta del locale, a quella del menù, fino ai vini. E ogni ingrediente, ogni profumo, ogni sorso deve rispettare una regola aurea: raccontare il territorio, in tutte le sue variegate sfumature. Ebbene. Anche per questa conviviale estiva 2024, l’obiettivo è stato centrato. Al termine dell’evento culinario, accompagnato con Madruzzo Pinot Nero 2020 della Cantina Pravis, i giudizi per la cucina della chef Giada Miori e del suo staff sono stati particolarmente entusiastici. Grande, anzi grandissima attenzione del servizio (davvero impeccabile!) per le varie problematiche di intolleranze o allergie e altrettanta velocità e precisione di esecuzione dei piatti fuori menù. Ad Maiora sempre per Giada che meritatamente si è aggiudicata la prestigiosa menzione nella Guida Michelin.
Come ogni conviviale dell’Accademia, il presidente Germano Berteotti ha intrattenuto gli ospiti con un breve saluto e ringraziato le autorità presenti: l’assessora di Drena Gabriella Pedrotti, Silvio Rigatti presidente dell’Apt Garda Dolomiti e Claudio Mimiola presidente della Comunità di vale e sindaco di Dro.
Berteotti era particolarmente raggiante: “Voglio condividere con voi la soddisfazione per l’avvenuta mia riconferma, per il quarto mandato consecutivo, a Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina per Rovereto e il Garda Trentino. Ricordo ancora l’emozione della prima nomina con la costituzione della nostra Delegazione, avvenuta il 19 gennaio 2017. In questi sette anni e mezzo di attività – ha concluso il Presidente – abbiamo organizzato, fra l’altro, ben 64 conviviali che hanno valorizzato i prodotti del nostro territorio”. Per celebrare la riconferma, Berteotti ha scelto di accompagnare il dolce con un Vino Santo della Cantina Toblino (Annata 2005).