“Ledro, ore 15: The End al cantiere di Mezzolago, il più difficile della mia vita”
Titoli di coda per il cantiere della frana di Mezzolago, sulla statale 240. Stefano Farina, titolare StudioFarina, membro Gdl Sicurezza Roma presso Itaca, Consigliere Nazionale presso AiFos (Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro), per mesi è stato il coordinatore sicurezza cantiere nella frazione ledrense. Lunedì 1 luglio, il geometra Farina ha scritto la parola “The End” sulla sua pagina personale. “Alle 15:00 di oggi (lunedì 1 luglio 2024) anche questo cantiere è terminato. L’ultima lavorazione è stata togliere le protezioni anticaduta (reti, camminamenti, ecc.) installate per garantire la sicurezza dei lavoratori che hanno realizzato il banchettone in cls ed il guardrail. Sono stati mesi di duro ed intenso lavoro, senza ombra di dubbio è stato il cantiere più difficile che ho avuto nella mia vita professionale”, scrive il geometra Farina. Il professionista, molto conosciuto in provincia per aver coordinato moltissimi cantieri, spiega le problematiche affrontate e risolte a Mezzolago.
“Coniugare la tipologia di lavoro con tutte le condizioni di contorno presenti (spioventi sul lago, opera di presa, cunicolo di manovra, spazi ristretti, ecc. ecc.), l’instabilità della massa rocciosa (una su tutte la frana sulla frana, ma non solo), le elevate attese e “spinte” relative alla riapertura di una strada che la frana rendeva inagibile, tagliando in due la valle e costringendo tutti i residenti, operatori e turisti a disagi enormi (basta considerare che i bilici/autotreni/autobus non potendo percorrere quei 100 mt chiusi per frana, dovevano percorrere un giro di oltre 100 km, ovvero almeno 2 ore e mezzo di viaggio), alla necessaria sicurezza per i lavoratori non era facile”.
“Oggi, a cantiere terminato, posso ribadire quanto ho già detto il 16 aprile – spiega ancora il geometra Stefano Farina – quando dopo due mesi di lavori, le attività di fresatura e demolizione della roccia, rimozione dei materiali e degli elementi di protezione in Cls erano terminate”.
“Ho avuto fortuna, ma non fortuna perché nessuno si è fatto male, ma fortuna di aver trovato ditte che della sicurezza hanno fatto la loro bandiera, prestando attenzione reale e costante alla sicurezza, al rispetto delle procedure, alla spinta a trovare soluzioni, sia ordinarie che innovative, che andassero nella direzione della tutela dei lavoratori e non solo a parole – ribadisce il professionista -, ma con i fatti e la dimostrazione si è avuta nel giorno della seconda frana che non ha visto coinvolti lavoratori ed attrezzature (e ribadisco non per fortuna, ma per il rispetto di regole e procedure). Un grazie a ZA trasporti e scavi, GeoRock Srl, Vallecos, Santoni Autogru, Cominziolli.it, Betonscavi SRL per il loro impegno reale”.
“Il mio impegno è terminato ed i futuri passaggi in Val di Ledro li farò da turista – conclude Stefano Farina – Buon lavoro a chi ora penserà alla ricostruzione della ciclopedonale”.