«Eroi della libertà», spettacolo del liceo “Maffei” sui Martiri del 28 giugno
In seicento, tra alunni e docenti del liceo Maffei, hanno seguito nella mattina di martedì 4 giugno al Palazzo dei Congressi lo spettacolo «Eroi della libertà», realizzato da un centinaio di studenti delle prime A Musicale e A Scienze umane e delle seconde A Scienze umane, A Classico, B Scienze umane e C Scienze applicate. Sul palco una cinquantina di ragazze e ragazzi che si sono avvicendati nella recitazione di parti teatrali, nella lettura di testi biografici sulle vittime dell’eccidio, nella coreografia di balletti d’ispirazione fascista, nella rappresentazione simbolica dell’amore per la montagna da parte dei “Figli della montagna”, nella lettura -quasi a effetto necrologio- della lista dei morti del 28 giugno, nella recitazione di un brano della poesia “Memoria” di Luciano Baroni. Tra il pubblico anche il vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Betta e il presidente dell’Anpi Alto Garda e Ledro Gianantonio Pfleger.
Nello spettacolo si sono alternati anche filmati relativi all’epoca fascista e all’inquadramento delle giovani generazioni, insieme alle testimonianze di alcuni familiari delle vittime e di sopravvissuti. E al termine, un intervento dello storico del Mag Lodovico Tavernini che ha parlato in particolare di «memoria» e «storia», delle relazioni tra l’una e l’altra, dell’importanza dell’una per l’altra e del dovere di conoscere i fatti nella loro realtà, ricostruendo il particolare contesto storico di Riva in quegli anni e durante i tragici eventi che seguirono.
L’idea dello spettacolo «Eroi della libertà» è nata dalla volontà di mantenere viva la memoria di un avvenimento significativo per la storia di Riva, l’eccidio del 28 giugno 1944, e per i valori di libertà che ha trasmesso, in occasione dell’importante ricorrenza degli ottant’anni da quei terribili fatti, che ricorrerà alla fine del mese.
L’evento è nato all’interno delle attività che, ormai da qualche anno, il liceo Maffei porta avanti nell’ambito del progetto «Memoria», referente la prof.ssa Ausilia Puleo, il cui obiettivo è soffermare lo sguardo e la riflessione su eventi cruciali della storia, per farne proficua e profonda memoria, soprattutto per le nuove generazioni, che quegli eventi non li hanno vissuti.