Concorso letterario «Storie di donne»: vince il ravennate Davide Bacchilega

Redazione26/05/20243min
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Il racconto «Invece di notte» di Davide Bacchilega (Lugo, Ravenna) ha vinto il primo premio del concorso letterario «Storie di donne» organizzato dalla Biblioteca “Bruno Emmert” di Arco. La cerimonia di proclamazione dei vincitori e di premiazione si è svolta sabato 25 maggio all’auditorium di Palazzo dei Panni, intervallata da intermezzi musicali lirici di Alessandra Borin e dalla lettura di estratti dei racconti premiati. Il concorso, che vede la collaborazione dell’ospedale San Pancrazio, è giunto alla diciannovesima edizione dove tutti possono partecipare con racconti brevi (non oltre novemila battute) dedicati alla vita, alle esperienze e ai sogni del mondo femminile. Secondo posto per il racconto «Lettera aperta» di Leonardo Taddei (Prato); terzo per «Macbeth nella nebbia» di Alessandro Frailis (Sardegna).

«Una storia straordinariamente commuovente raccontata attraverso espedienti letterari efficaci e dinamici -recita la motivazione della giuria relativamente al primo classificato – Il racconto parte con una descrizione della città notturna, chi legge sembra fluttuare dall’alto ed avvicinarsi mano a mano alla scena principale. Una storia di riscatto sociale e amore familiare che fa sperare a tutti noi in un futuro più roseo per chi soffre nel presente. Si aggiudica il primo premio della sezione generale grazie all’originalità della trama e alla maestria nella scrittura».

Oltre alla sezione generale, c’è una sezione speciale promossa in collaborazione con l’ospedale San Pancrazio, dedicata quest’anno a due temi: «donne e comportamenti da dipendenza» (alcool, gioco d’azzardo, social media e tutti i comportamenti che si possano considerare dipendenze) e «donne come vittime di genere» (violenza domestica, violenza psicologica, stalking, molestie, mobbing).
Per il primo tema il primo premio è andato a «Senza ombrello, in comunità» di Bruno Centomo (Santorso, VI), secondo a «Basta un passo» di Francesca Boi (Quartu Sant’Elena, CA). La giuria ha segnalato un ulteriore racconto, «Mascherarsi per scoprirsi» di Ambeta Gojani (Chiari, BS).
Per il tema «Donne come vittime di genere» il primo premio se l’è aggiudicato «Anna» (o «Dagli occhi di lui») di Agnese Garufi (Torino).

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