Baltera, le opposizioni interrogano in Provincia: “A che punto siamo?”
Una articolata interrogazione, firmata da alcune Consigliere e Consiglieri della coalizione di “Alleanza Democratica Autonomista” Calzà, Manica, Coppola, Valduga e Demagri e depositata in questi giorni in Consiglio provinciale, affronta lo spinoso nodo dell’ampliamento del quartiere fieristico della Baltera a Riva del Garda.
“Si tratta di una questione che si trascina, ormai stancamente, da ben 15 anni – scrivono i Consiglieri – fra rimpalli di competenze, minacce di cause giudiziarie, nomine di un commissario straordinario e soluzioni provvisorie adatte a dotare “Riva Fierecongressi” di uno spazio logistico utile a non dover contrarre pericolosamente la propria offerta espositiva. Quest’ultima fa perno soprattutto sugli eventi di “Expo Riva Schuh” (arrivata alla 100a edizione) ed “Hospitality”, veri punti di forza di un sistema ampiamente riconosciuto come strategico per l’economia dell’intero territorio dell’Alto Garda. Come sempre, il rischio incombente è rappresentato da altri “competitor” che potrebbero garantire ospitalità e logistiche all’altezza di simili appuntamenti, sottraendo così un’eccellenza di prima grandezza, con tutte le ricadute devastanti sul tessuto economico locale”.
I firmatari affermano: “Prendiamo atto che l’azione della Giunta di centro destra, ormai al governo dal 2018, per nulla ha inciso per concludere l’ampliamento del Polo fieristico della Baltera e oggi, dopo sette anni, anche l’alibi del rallentamento dovuto al periodo Covid non sta più in piedi. A fronte di questa situazione ormai giunta al limite, chiediamo notizie chiare e precise circa lo stato di realizzazione delle strutture previste nel quartiere fieristico in località Baltera, sulla base degli accordi stipulati dalla Provincia – per il tramite di “”Patrimonio del Trentino s.p.a.” – con “Riva Fierecongressi” e con il Comune di Riva del Garda e di conoscere finalmente la tempistica certa per la fine dei lavori”.