Le parole che non ti aspetti: ad Arco la scienziata Laura Calzà parla di Alzheimer

Redazione08/04/20242min
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La biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco propone venerdì 12 aprile l’incontro con Laura Calzà, docente di Biotecnologie e Scienze cognitive all’Università di Bologna, direttore scientifico della Fondazione Iret Ets (ente di ricerca per le malattie neurodegenerative), direttore delle attività di ricerca del Montecatone Rehabilitation Institute (gravi mielolesioni e celebrolesioni) e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Maratona Alzheimer, che presenta il libro «Le parole che non ti aspetti» (Il Mulino, 2023).

Quando ad ammalarsi è il cervello e ciò che viene meno è la consapevolezza di sé e la capacità di interazioni sociali, è necessario parlare della demenza ripensando ai fondamenti della natura umana. Il libro, curato da Laura Calzà assieme a Marco Trabucchi, esprime la necessità di un doppio approccio alla malattia, che deve essere equilibrato. Bisogna conoscere la malattia in modo approfondito, ma allo stesso tempo bisogna metterla da parte per evitare di non riuscire a cogliere le potenzialità espressive della persona anche quando l’identità si manifesta nell’immediatezza della relazione, anziché nella rigida memoria del passato.

Sono tanti i libri sulle demenze, rappresentati da parole che sempre si rincorrono: malattia, memoria, anziani, degenerazione, dimenticanza, assistenza, confusione ecc. Questo libro usa parole diverse, inusuali, per rappresentare la sfida di questa malattia per i nostri tempi: benessere, confini, diritti, discriminazione, dolore, doveri, farmaci, ospedale, reti, servizi, rischio, solitudine, sostenibilità.

Alla presentazione, all’auditorium di Palazzo dei Panni con inizio alle ore 20.45 e ingresso libero, parteciperanno anche Stefano Montalti, presidente della Fondazione Maratona Alzheimer, e Paola Taufer, psicologa, psicoterapeuta e presidente della Società italiana psicologia dell’adulto e dell’anziano.

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