Gommoni elettrici per il Circolo Vela Arco
Con il principio che l’ecosostenibilità deve essere non solo promossa, ma anche realizzata sviluppando progetti e azioni concrete, il Circolo Vela Arco per la stagione 2024 cambia i gommoni assistenza e coaching, alcuni dei quali, in questa prima stagione, saranno elettrici. Lo sport della vela riesce a far riflettere: così semplice e pulito permette di comprendere ancor di più la bellezza della natura e del territorio: è per questo che era necessaria una scelta radicale per ridurre l’impatto ambientale dei gommoni sul lago di Garda, con il beneficio del notevole risparmio energetico e della possibilità di ricarica con l’impianto fotovoltaico in progetto al Circolo Vela Arco che dopo 40 anni di attività, avrà finalmente una sede ben strutturata e funzionale.
Un primo esempio di transizione ecologica, che segna sicuramente un momento storico di svolta per tutto l’ambiente regate veliche per il Circolo che, da tempi non sospetti, ha adottato vettovaglie compostabili e ha inserito nella scuola vela laboratori creativi con materiali di riciclo, per educare i bambini ad eliminare quanto più possibile la plastica dalle abitudini quotidiane.
Per realizzare questa transizione ecologica è stata siglata una collaborazione tra il Circolo Vela Arco, presieduto da Carlo Pompili, e VSR, produttore delle migliori coach-boat sul mercato. Il progetto, che
Dopo le boe elettriche il progetto vuole portare anche tra i mezzi di assistenza (unici a motore ammessi sul Garda Trentino, oltre alla navigazione pubblica) una svolta verso l’elettrico che ha coinvolto per lo studio e la realizzazione di questi nuovi mezzi più aziende: ZER, che ha studiato e realizzato l’elettrificazione del mezzo, EDYN, produttore di uno dei sistemi completi (motore, batteria, elettronica) e MITEK, produttore di motori elettrici.
Il progetto ha l’obbiettivo di sostituire i gommoni attualmente a propulsione con idrocarburi usati per l’organizzazione delle regate, l’attività della scuola vela e degli allenamenti delle squadre agonistiche, con mezzi a propulsione elettrica. Sono tre le tipologie dei mezzi identificati come ottimali per le necessità delle diverse attività del Circolo: un mezzo ha già passato la fase di progetto e sperimentazione, mentre gli altri due sono ancora in fase di test.