Nuove telecamere di sorveglianza “leggi-targhe” ad Arco

Nuovo impianto informatico per la gestione delle telecamere di videosorveglianza e innovativo sistema di lettura delle targhe. Ecco le principali novità del patto per l’attuazione della sicurezza urbana firmato nell’ultima seduta di Giunta fra il Comune di Arco e il Commissariato del Governo, atto di fondamentale importanza per la sicurezza della città, che permetterà di implementare l’attuale circuito di videosorveglianza con nuove telecamere digitali, distribuite su tutto il territorio archese.

L’assessore Nicola Cattoi è soddisfatto per l’importante provvedimento, pilastro fondamentale sia per l’installazione di nuove telecamere lungo le vie della città contro vandalismi o altri atti criminosi, sia per partecipare a un bando nazionale per aggiudicarsi contributi fino ad un massimo di 250mila Euro sul tema della sicurezza cittadina.

L’attuale rete di telecamere in questi giorni è oggetto di una importante riorganizzazione, affidata ad una azienda specializzata. Il bando nazionale prende in esame l’installazione di nuovi “occhi digitali”, come pure quelli deputati alla lettura delle targhe di auto e motocicli, che permetterebbe al Comune di Arco di essere al passo con altre realtà limitrofe, soprattutto del basso lago. Per implementare il servizio di “occhi digitali” l’amministrazione ha chiesto un contributi pari a 200mila euro, sottolinea l’assessore Cattoi. Ma non è detto che possano arrivare quei soldi. Il bando nazionale, infatti, non fa differenza sulla grandezza delle città. Ed è di tutta evidenza, guardando i telegiornali o leggendo i giornali, come nel resto d’Italia le situazioni degradate siano (purtroppo, vien da dire) ben maggiori rispetto alla città delle Palme. Nel caso non dovesse arrivare il contributo, l’amministrazione andrà comunque avanti con il potenziamento della rete di telecamere, in accordo con le forze dell’ordine. Per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e il rispetto del decoro urbano.