Confesercenti, Fugatti: “Faremo quanto possibile per sostenere il settore”

Redazione12/03/20243min
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Nella tarda mattina di lunedì 11 marzo il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha incontrato nella sede di via Maccani il comitato di presidenza di Confesercenti del Trentino.
Molti i temi affrontati, rispetto ai quali il presidente ha confermato la massima attenzione della Giunta provinciale.
“È stato un incontro che mi ha consentito di cogliere le priorità e le difficoltà avvertite dalle categorie rappresentate da Confesercenti, dalla sicurezza al mismatch tra domanda e offerta, dalle retribuzioni alla mancanza di alloggi per i lavoratori, sino alla digitalizzazione – le parole del presidente -. Siamo consapevoli dell’importanza del settore per l’economia e per la socialità delle nostre comunità, come siamo altresì consapevoli dell’importanza di un lavoro sinergico, ove possibile, tra istituzioni e categorie economiche, per individuare possibili soluzioni di medio e lungo periodo per rilanciare il settore. Il nostro impegno – ha continuato il presidente Fugatti – è di fare quanto nelle nostre possibilità per accompagnare e sostenere le imprese e i suoi addetti”.

Il presidente di Confesercenti del Trentino, Mauro Paissan, insieme ai rappresentanti delle Categorie, ha condiviso con il presidente Fugatti le linee programmatiche del Documento di Confesercenti del Trentino, una serie di proposte su diversi temi ritenuti dall’associazione “decisivi per il futuro della comunità trentina”.
Crisi del commercio, sicurezza e alloggi per i lavoratori gli argomenti che più di altri hanno tenuto banco nelle oltre due ore di confronto, temi rispetto ai quali l’associazione ha chiesto un maggiore coinvolgimento – non solo di Confesercenti ma di tutte le rappresentanze economiche – al fine di individuare soluzioni condivise ed efficaci, perché “garantire e sostenere il commercio di prossimità, i negozi nelle nostre città e nelle nostre vallate, significa attivare uno strumento di rigenerazione urbana, di controllo sociale e di presidio per la sicurezza” hanno spiegato i vertici di Confesercenti. L’associazione ha sottolineato la necessità di mettere in campo un piano di azione straordinario, anche agendo sulla “legge 6”, per aiutare e dare ossigeno al settore.
Tornando sul tema del lavoro, Paissan ha ricordato lo studio pubblicato nei giorni corsi dalla Confesercenti Nazionale dal quale emerge come, pur nella difficoltà del mismatch tra domanda e offerta soprattutto in campo turistico, il Trentino sia sopra la media nazionale per quanto riguarda la retribuzione degli stipendi. “La situazione più drammatica in questo momento non sono i salari ma la mancanza degli alloggi per i lavoratori e le loro famiglie, tema su cui si sta dibattendo in questi giorni in consiglio provinciale – le parole del numero uno di via Maccani -. L’auspicio è che si arrivi ad una norma incisiva e concreta che sia davvero d’aiuto per le imprese e i lavoratori”.

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