A WALTER BOBICCHIO UN PREMIO SPECIALE DALLA FEDERAZIONE PALLACANESTRO
Il Presidente e il Consiglio direttivo della Federazione Pallacanestro Italiana, Comitato Regionale, hanno attribuito a Walter Bobicchio, storico giocatore di pallacanestro, nativo di Trieste ma “adottato” dalla Busa dove vive, lavora e trasmette i suoi insegnamenti della palla a spicchi, per i valori che trasmette ai giovani durante il camp estivo “Manuel Playground”.
Agente del Corpo di Polizia locale intercomunale, Walter “Bobo” Bobicchio durante la sua carriera di giocatore ha letteralmente affascinato le folle che correvano ad assistere alla partite di basket, del basket rivano targato prima Salumificio Trentino, Costruzioni & Stabili poi e Garda Cartiere fino alla fine di un’avventura che ha regalato agli appassionati locali tantissime gioie, anche la conquista di una Coppa Italia. Giocatore esemplare, spessissimo in doppia cifra sui referti delle partite, mai uno sgarbo, mai un’offesa, mai un’arrabbiatura con gli avversari, Bobicchio nel 2007 perde tragicamente il figlio Manuel al quale successivamente intitola il suo camp che tiene al Centro Sportivo Cesare Malossini, al Rione Due giugno.
Scriveva Thomas Laconi sul quotidiano “Trentino” in occasione del suo cinquantesimo compleanno nel 2015: “canotta numero 15, mano caldissima, temperamento fuori del comune, carattere da vendere, cuore e passione e talento cristallino. Per elencare gli aggettivi su Walter Bobicchio ci vorrebbero pagine e pagine di giornale”. Riva Basket city si congratula con te “capitano”, perché c’è sempre un solo, unico, vero capitano!