“Arco Wedding” in perdita, Amsa: “Colpa della pandemia”
Una “perdita” di 37 mila Euro. Scritto così il progetto di “Arco Wedding”, ossia la possibilità che coppie desiderose di coronare il sogno d’amore sposandosi ad Arco, sia sul castello, sia a Palazzo Giuliani o in altri luoghi tipo il Salone delle Feste del Casinò potrebbe sembrare un progetto “fallito”. Le cause della perdita registrata da Amsa, però, la società “di casa” del Comune arcense che ha in gestione il servizio, vanno ascritte in primis ai due terribili anni vissuti all’insegna della pandemia da Covid, per cui nonostante attualmente il servizio sia in perdita Alessandro Betta ne ha difeso le ragioni del continuare a proporlo. Avanti nonostante la consigliera Arianna Fiorio ne abbia proposto lo stop, perché il servizio ha un senso e una prospettiva futura. Se si guarda poco oltre il confine trentino, inoltre, andando a Malcesine si può notare come, da anni moltissime coppie scelgano l’atmosfera del castello scaligero per sposarsi, moltissimi anche da fuori dell’Italia, un indotto economico dunque che ha subito un temporaneo stop ma per “giustificati motivi” si può ben dire e che ha bisogno solamente di un po’ di tempo per riprendere “vita.” Demonizzare invece che promuovere anche questo tipo di turismo non fa certo bene a nessuno.