Per Campione del Garda un possibile rilancio
Sembra esserci una “nuova luce” per il rilancio di Campione, località sulle sponde del lago di Garda che fa capo al Comune di Tremosine e a pochi chilometri di distanza da Limone sul Garda, prima località in terra bresciana subito dopo il confine col Trentino. Due paesi che per necessità e brevità chilometrica rivolgono lo sguardo prima che a Brescia a Riva del Garda per gli acquisti, ma questo è ben noto negli ambienti commerciali. Ebbene, com’è noto poco meno di dieci anni fa la Coopsette mise in atto un’operazione di rilancio che non andò a buon fine. Campione doveva diventare un centro di riferimento mondiale per la vela; invece, tutto si bloccò anche per la “delicatezza” di un luogo estremamente “fragile” dal punto di vista geologico. Campione è stata “martoriata” da frane, sequestri e fallimenti come scrive su Bresciaoggi il collega Luciano Scarpetta (qui il link all’articolo pubblicato sabato 24 febbraio scorso Campione del Garda) ma oggi si profila una speranza di rilancio. Un concordato che sanerebbe i debiti accumulati per la costruzione del villaggio turistico e porterebbe allo sblocco lo stallo in cui la frazione di Campione si trova oggi, a ben nove anni di distanza da quando fu messa in liquidazione la Coopsette, l’impresa che ha costruito il borgo che avrebbe dovuto diventare un centro d’eccellenza per la vela senza motore sul più grande lago italiano. Un Fondo della società “Europa investimenti S.p.A. ha presentato un’offerta per 58 milioni di euro volta all’acquisto degli immobili che sono gravati da debito, con la promessa di mettere a disposizione dei creditori privilegiati il rimborso del 100% e l’1% di quelli chirografari. Il Ministero delle Imprese ha dato parere favorevole così come prevede la procedura in questi casi, ora la parola tocca al tribunale se accettare o meno il concordato.