Emergenza casa, si cerca un alloggio per gli sfrattati

Claudio Chiarani20/02/20243min
ITEA 2



 

Si è tenuto martedì 20 febbraio alle ore 10.30 in via Pepe ad Arco il picchetto di “Sportello casa per tutt*” volto ad evitare che una famiglia con quattro figli minorenni sia allontanata dall’appartamento dove ora vive perché soggetta a sfratto esecutivo. Una situazione che sembrava essere stata risolta con la promessa del Comune di mettere loro a disposizione un altro immobile nell’ex Villa Pasquali, promessa che, invece, non è più possibile mantenere. Nemmeno in un caso “disperato” come questo. Siamo a Varignano e la famiglia in questione ha ricevuto più volte la visita dell’ufficiale giudiziario volta alla richiesta del proprietario di lasciare libero l’immobile di sua proprietà, richiesta che non è stato possibile esaudire perché non saprebbero dove andare. E sul problema casa nel Garda trentino ormai ne sappiamo e leggiamo tutti i giorni l’emergenza assoluta. Da una parte una famiglia che paga regolarmente l’affitto ma alla quale viene richiesto di lasciare libero l’immobile, dall’altra un lavoratore che nonostante ottemperi a quanto mensilmente richiesto non riesce a trovare casa per se e i suoi cari. Anche a seguito dell’incontro con l’assessore provinciale Simone Marchiori lunedì scorso 12 febbraio, momento nel quale è stato detto che ormai siamo in piena emergenza, nonostante da anni si vada dicendo che va messo un qualche “freno” al dilagare della situazione appartamenti in affitto che non si trovano (Il sindaco di Arco Alessandro Betta lo andava dicendo dal lontano 2017 che si sarebbe arrivati alla totale criticità e collasso del sistema casa), la situazione di questo nucleo familiare oggi è grave. Un tetto non si trova, e questo nonostante il capofamiglia sia regolarmente occupato e percepisca uno stipendio in grado di soddisfare le esigenze del proprietario. Anche i Servizi Sociali al momento non sono in grado di soddisfare questa necessità, dunque non resta altro che, in forma del tutto pacifica, far sentire le ragioni di una famiglia che, assieme a tante altre sta vivendo una situazione drammatica.

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