Il Garda e il turismo di lusso
Una ricerca condotta dall’Osservatorio per il turismo sul lago di Garda da il via alla prima “Scuola estiva del turismo di lusso” perché il mercato turistico vale 4,2 miliardi di euro l’anno, calcolato su di una spesa giornaliera media dell’ospite del lago di Garda che si attesta sui 150 euro al giorno. Ossia ben venti euro in più di quello che spende un altro turista al giorno in qualsiasi altra località di soggiorno italiana. Segno che il Garda è meta molto ambita. E di conseguenza il fatturato legato al lago più grande d’Italia potrebbe salire da 4 a 10 miliardi di euro se, e questa è un’ipotesi leggete bene, solo se le 27 milioni di presenze del 2022 fossero tutte di clienti con alta capacità di spesa, ossia gli ospiti “di lusso” che in media durante la vacanza spendono pro capite 184 euro al giorno solo per dormire e, in aggiunto, altri 209 per beni e servizi. Insomma, 393 euro al giorno, indice potenziale che qualora si “sterzasse” in questa direzione potrebbe arrivare sulle sponde del Benaco. Ipotesi e forzatura sia chiaro, perché non ci sono presenze tutte di lusso sul Garda per arrivare ai 27 milioni di presenze citati sopra nel 2022, ma l’Osservatorio per il turismo sul Garda, l’Università cattolica e la Comunità del Garda cui Riva del Garda fa parte è in questa direzione che stanno guardando, organizzando la scuola per il turismo di lusso dal 16 al 20 giugno prossimi che sarà finanziata da terme di Sirmione in collaborazione con Fondazione Ugo da Como e Navigarda, la società di navigazione che gestisce il servizio sul lago di Garda. Il programma delle lezioni con docenti ed esperti che arrivano dal Cnr, dalle Università di Parigi, Malaga e Napoli darà la possibilità di approfondire le tematiche legate all’ospitalità del turista “alto spendente” in maggioranza straniero e, secondo Confesercenti esso può arrivare a spendere fino a 212 euro/giorno, ben più dei 150 che in media spende l’ospite del Garda oggi.* Fonte Bresciaoggi.