Frana sulla Gardesana, riaperto il Bus de Vela dopo disgaggi e pulizia
Due distinte frane di massi di piccole dimensioni hanno interessato la SS 45 bis della Gardesana occidentale, a valle dell’abitato di Cadine, causando la chiusura del Bus de Vela in direzione di Trento. Nessuna restrizione è prevista nell’altro senso di marcia. Sul posto il personale del Servizio Geologico e del Servizio Gestione strade della Provincia autonoma di Trento, oltre ai Vigili del fuoco volontari di Cadine e alle Forze dell’ordine. Le operazioni di disgaggio della parete che sovrasta la carreggiata sono iniziate in mattinata.
Il primo crollo si è verificato dopo la mezzanotte all’uscita della galleria San Vigilio, mentre la seconda caduta di massi è avvenuta due ore più tardi a circa 200 metri di distanza. Fortunatamente nessun mezzo è rimasto coinvolto.
Il traffico leggero e il trasporto pubblico sono stati deviati sulla SP85 del Bondone verso Sopramonte-Candriai-Sardagna; per raggiungere Trento i mezzi pesanti devono seguire invece la deviazione verso Arco-Rovereto.
Si sono concluse celermente le operazioni di disgaggio e pulizia della carreggiata al Bus de Vela e alle 14 di martedì 6 febbraio la Statale 45-bis della Gardesana occidentale è stata riaperta al traffico. Il divieto di accesso all’arteria che collega l’abitato di Cadine a Trento era scattato nella notte, a seguito di un doppio crollo di massi all’uscita della galleria San Vigilio e 200 metri più a valle. In mattinata il personale del Servizio Gestione strade e del Servizio Geologico avevano compiuto un sopralluogo con il supporto del Nucleo elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del fuoco. Sono seguiti i lavori di controllo e di disgaggio di alcuni massi pericolanti, specialmente nel punto di crollo più a valle, e la pulizia della strada interessata dalle due frane di massi di piccole dimensioni.