All’incontro sul dialetto le poesie del “Diaolin”
Incontro con il dialetto di Sover della Val di Cembra grazie alle poesie di Giuliano “Diaolin” Natali, che martedì 9 gennaio scorso è stato ad Arco, nella libreria Cazzaniga, per l’iniziativa letteraria “En dialèt al més”, ideata ed organizzata dall’Associazione culturale “Giacomo Floriani”.
Dopo la consueta introduzione di Alessandro Parisi Giuliano Natali ha presentato al pubblico il suo percorso biografico e letterario leggendo, qua e là, alcune sue poesie di carattere introspettivo le une, di denuncia sociale le altre. Ogni volta, ma non sempre, c’è stato bisogno di tradurre in italiano i versi declamati visto che alcuni termini dialettali cembrani differiscono non poco da quelli dell’Alto Garda.
Lo scrittore di Sover ha riassunto la sua vasta e complessa produzione poetica, che in questi ultimi anni si è arricchita di haiku, il componimento poetico di origine giapponese, la cui caratterista primaria è quella di essere composto di soli tre versi.
Cocombrìe, Canti da mat, Isteresi le pubblicazioni sulle quali ha richiamato l’attenzione degli appassionati del dialetto accorsi alla libreria Cazzaniga, con i quali ha intrecciato un interessante e coinvolgente dialogo. La lettura del racconto in prosa “Carbonari” ha concluso l’incontro.
Il prossimo appuntamento per “En dialèt al més” sarà martedì 6 febbraio e vedrà ospite Irene Casagranda, sempre alla libreria Cazzaniga alle 17.30.