“Diploma di buona cucina 2023” al Ristorante Al Volt di Riva
La conviviale natalizia della delegazione di Rovereto e del Garda trentino dell’Accademia Italiana della Cucina, istituzione culturale della Repubblica Italiana fondata da Orio Vergani nel 1953, si è tenuta presso il ristorante “Al Volt” di Riva del Garda nella serata di giovedì 14 dicembre. È stata l’occasione della consegna da parte del delegato Germano Berteotti del “Diploma di Buona Cucina 2023” loro assegnato su proposta della delegazione locale dal Consiglio di Presidenza dell’Accademia Italiana della Cucina.
Ma è stata anche l’occasione in cui sono stati presentati i due nuovi soci accademici, l’insegnante Nadia Bettini, laureata con lode all’Università degli Studi di Padova dove ha esercitato per alcuni anni, conseguendo in seguito l’abilitazione all’insegnamento alle medie superiori. Insegnante al Liceo “Einaudi-Gramsci” di Padova dove ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente e ha svolto altri incarichi dirigenziali, oggi è tornata a Riva del Garda sua città natale dove si occupa di varie attività e passioni come la guida FAI, attività artistiche, sportive e culturali in genere. È, inoltre, corista e insegnante di tango argentino. Roberto Locatelli, invece, scrive di comunicazione da quarant’anni ed è titolare dell’Agenzia Plus Communications di Trento. È stato arbitro internazionale di volley, ruolo che gli è valso il riconoscimento di miglior arbitro di pallavolo nel 2004. Supervisore di Lega seria A, oggi riveste il ruolo di presidente del Consorzio degli sponsor dell’Aquila Basket di Trento.
La serata ha visto la presenza del presidente di Riva del Garda Fierecongressi Roberto Pellegrini e della direttrice Alessandra Albarelli, del sindaco di Riva del Garda Cristina Santi e del direttore dell’Azienda di Promozione turistica Garda Dolomiti Oskar Schwazer. Per Pellegrini, Santi e Schwazer è stata l’occasione di augurare a tutti un Buon Natale e un sereno Anno Nuovo. Un momento di riflessione, infine, è stato affidato a don Francesco Grazian, parroco di San Martino Buon Albergo, il quale ha portato i presenti ad un’interessante riflessione sul Natale, momento che ci invita a cercare e contemplare nel reale che ognuno di noi vive tutti i giorni quei “frammenti di cielo” che sono la presenza del divino.