Palme malate, da abbattere anche quelle private

Claudio Chiarani13/12/20232min
PALME ARCO MALATE PARASSITA (2)



 

Le palme ammalate siano abbattute anche quelle dei privati cittadini. Una “strage” purtroppo inevitabile causata dal noto lepidottero dal nome difficile da ricordare, ossia “Paysandisia Archon”, per la quale il sindaco di Arco Alessandro Betta invita tutti a estirpare le palme ammalate. Un “obbligo” di cui l’intera comunità deve farsi carico ha detto Betta alla Conferenza dei sindaci del Garda trentino, cercando d’individuare quali siano gli “strumenti” più atti per porre fine a questa situazione che nell’intero bacino del lago di Garda, dunque non solo in terra trentina, ha causato la morte di migliaia di palme. E pazienza se Arco è la città delle palme, ma è ora e tempo di fare qualcosa per arginare il fenomeno, individuando anche aree adatte dove posizionare i fusti tagliati all’interno dei quali le larve, in attesa di diventare farfalle, trovano nutrimento. Un “carico” che la Comunità di Valle deve potersi assumere in attesa, purtroppo, di sapere anche il nome di chi, nella nuova giunta provinciale andrà ad occuparsi di agricoltura viste le “difficoltà” attuali che esistono tra i vari esponenti dei partiti che hanno vinto le recenti elezioni provinciali. Un’impasse che sta bloccando qualsiasi azione si voglia intraprendere perché non ci sono risposte dal diretto interessato, ossia la Provincia di Trento. Indoviniamo? Burocrazia, carte, lacci e lacciuoli che bloccando il pubblico mentre il privato potrebbe essere già disponibile ed essere “dietro l’angolo.” In effetti un imprenditore privato che ha manifestato la volontà di mettere a disposizione un’area di stoccaggio ci sarebbe, e se remunerato logicamente i tempi sarebbero notevolmente ridotti. Insomma, fate presto perché lo scempio è sotto gli occhi di tutti.

(Claudio Chiarani)

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