Polo Rione, giorni contati per l’inizio dei lavori

Ci sono otto milioni di Euro sull’altalena di fondi del Pnrr e altri dalla Provincia per costruire il nuovo Polo scolastico che va dagli zero ai sei anni al Rione 2 Giugno. L’assessore Pietro Matteotti, ormai, ci pensa ogni minuto, nonostante nei giorni scorsi sia stata messa la firma sotto al contratto tra Comune e ditta esecutrice, la Mak di Lavis. Benedetta burocrazia, insomma, che sta complicando la vita di moltissimi tecnici e politici ovunque, complicando gli iter necessari a portare avanti i lavori. Col fatto che il cantiere per proseguire con i lavori al Polo scolastico in questione devono necessariamente iniziare entro il 30 novembre. Inoltre, il fatto che l’aumento dei costi ha richiesto che entrasse in “gioco” l’Agenzia provinciale degli appalti, l’Apac, visto che si è superata la soglia dei 350 mila Euro (l’importo a base d’asta). L’ok da Roma ci ha messo sei mesi ad arrivare (e con tutti i miliardi del Pnrr si può anche ben pensare che, in effetti, la mole dei progetti richieda tempo per essere visionata e controllata al fine del benestare governativo finale), ma ora c’è anche in ballo la direzione lavori. Roba da togliere il sonno, non v’è dubbio, ma su una cosa l’assessore Pietro Matteotti non molla: la corsa contro il tempo della burocrazia lo vedrà “lancia in resta” fino alla fine, su questo ha dichiarato alla stampa, non c’è dubbio.