Forti piogge nell’Alto Garda e Ledro, ad Arco case evacuate ed esondazioni
Alle prime ore di martedì 31 ottobre si può tracciare un primo bilancio sui danni causati dalle forti piogge cadute sul Trentino nelle ultime ore, specialmente nella zona dell’Alto Garda e Ledro.
Un’emergenza che ha visto impegnati i Vigili del Fuoco di Arco a partire dalle ore 18. Tra le situazioni più critiche quelle legate alla viabilità sulla provinciale della Maza chiusa per allagamento, chiusa anche la strada del monte Velo per frana e si sono registrati diversi momenti di criticità su tutta la viabilità dell’Alto Garda a causa dell’acqua alta che defluiva con difficoltà creando alte pozzanghere.
Al fine di favorire il deflusso del Rio Salone, a Bolognano di Arco, è stato demolito con un escavatore un ponte pedonale di proprietà comunale. È stata inoltre evacuata una persona.
Gran lavoro per i Vigili del Fuoco di Arco e, in supporto, i Corpi di Riva del Garda, Ledro, Drena, Tenno e Concei. Per tutta la notte la situazione è stata tenuta costantemente monitorata dal sindaco di Arco Aleandro Betta con il Comandate e l’Ispettore Distrettuale.
La Protezione Civile del Trentino informa che a partire dalla mezzanotte appare in flessione il flusso di chiamate alla Centrale unica di emergenza, mentre Vigili del fuoco, Servizi Prevenzione rischi e Bacini montani della Provincia continuano a monitorare i corsi d’acqua, intervenendo dove necessario con pale ed escavatori.
A causa delle esondazioni, tre abitazioni sono state evacuate a Torbole in località Tempesta, mentre una famiglia ha lasciato la propria casa a Tiarno di Sopra in località Licalì, dove era bloccata a causa di una frana. Nella zona industriale di Storo, un nucleo familiare è stato costretto ad abbandonare per qualche ora la propria residenza in seguito all’esondazione del torrente Palvico. A Pieve di Ledro alcuni residenti hanno lasciato invece i pianterreni e i piani rialzati.
Infine, attraverso le operazioni di contenimento della portata sulla diga di ponte Pià è stata ridotta la portata della Sarca.
Nell’aggiornamento delle ore 8 di martedì 31 ottobre, infine, Meteo Trentino informa che finora caduti mediamente 70 – 110 mm con punte superiori a 150 mm (max 188 mm a Dos del Sabion). Dopo una pausa nelle ultime ore i radar mostrano rovesci anche temporaleschi in moto verso nord.
Le temperature stanno diminuendo e sono negative oltre 2600 m.
Nel corso della mattinata ci saranno rovesci sparsi o diffusi localmente anche intensi e temporaleschi in esaurimento verso mezzogiorno. Attesi mediamente altri 5 -30 mm e localmente di più dove si verificheranno i rovesci più intensi. Quota neve in calo fino a 2000 m circa.
Dalla tarda mattinata rinforzo dei venti da nord con raffiche di foehn in valle localmente fino a circa 60 – 80 km/h.