Feste private ai giardini di Riva, purché a pagamento

 

Una proposta delle minoranze Dem che siedono sui banchi in Consiglio comunale a Riva del Garda (Mosaner, Bertoldi, Zanoni e Chizzola) per far sì che i giardini all’italiana di Riva del Garda, quelli che si trovano davanti al lato sud del Palazzo dei Congressi e guardano il Garda trentino, possano essere concessi in futuro a chi ne farà richiesta. Ma, hanno scritto i quattro firmatari, purché ci sia un interesse pubblico, un prezzo “d’affitto” congruo al posto e lasciando libero il passaggio pubblico. L’aumento? Beh, nella richiesta è stato scritto anche del 500%. Articolo 2 del regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione, appunto, del suolo pubblico. L’accordo è stato preso in Commissione nei giorni scorsi, ha detto il sindaco Cristina Santi, e la maggioranza l’ha votato. Il “casus belli”? Un fatto politico ha aggiunto ancora il numero uno rivano, nulla a che vedere con l’occupazione del suolo pubblico, anche se il regolamento va adeguato agli eventi privati. L’accordo sul “buon senso” da applicare va certamente trovato e, dunque, le minoranze sono soddisfatte. La votazione ha visto l’unanimità del voto dei presenti in Consiglio comunale, con le minoranze che hanno trovato ampia soddisfazione per la loro richiesta.