Parcheggio camper a Caneve di Arco, urgono lavori di ampliamento

 

L’area prevista per la sosta dei camper a Caneve di Arco è necessario che sia realizzata quanto prima, e il perché è presto detto: oramai è “caccia” al parcheggio e se non si arriva alle mani in certi casi è solamente perché prevale il buon senso. Che tra gli amanti della vacanza libera con i camper e automobilisti “normali” non corra buon sangue è cosa risaputa.
I camperisti amano sostare in aree consentite, ma se a molti il rispetto delle stesse è fatto obbligo, a tanti il tirar fuori tavolini, sedie e altro per mangiare laddove non è consentito è cosa difficile da controllare. Di sanzioni elevate contro i possessori (a Tenno per esempio) ne hanno parlato le cronache, ma delle situazioni che quotidianamente nella stagione estiva si creano ovunque in città e periferia di Arco ormai i residenti iniziano ad averne abbastanza. Premesso che il “fenomeno” legato alla vacanza o viaggio in camper è assolutamente consentito dalla legge, così come la sosta ove esistano stalli dedicati o meno, il venerdì sera al calar del sole residenti e camperisti iniziano la loro personale “battaglia”. Cosa può fare il Corpo di Polizia Locale Intercomunale con i suoi agenti? Poco perché i camper sono veicoli e come tali possono viaggiare, sostare con gli stessi diritti di un’automobile. Dunque, che fare? L’ampliamento delle aree di sosta per i camper nel parcheggio di Caneve dovrebbe risolvere il problema dell’affollamento degli stalli oggi utilizzati alla Coop di Vigne, ad esempio, o davanti al cimitero di via Mantova, dove viene osservato dai residenti, con i cancelli aperti del cimitero gli stessi fanno approvvigionamento d’acqua potabile. Alla fine, la “lotta” tra le due opposte fazioni, camperisti e residenti, avrà termine? Si vedrà non appena oltre agli attuali 120 posti l’area di sosta per i camper sarà operativa.