“MMyO Me Myself and the Other”: una mostra sulle orme di Piero Cavagna

Redazione16/09/20233min
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Giornalista, atleta, allenatore, educatore generoso e, soprattutto, fotografo vulcanico, autore di innumerevoli servizi, progetti e libri fotografici, di cui era anche appassionato conoscitore e collezionista, Piero Cavagna è scomparso, prematuramente, l’8 ottobre 2022.
Oggi la sua opera torna a vivere e a farsi motore di nuove energie creative nella mostra “MMyO Me Myself and the Other. Sulle orme di Piero Cavagna”, che rilancia la sua decennale attenzione alla partecipazione giovanile attraversando i temi dell’identità e dell’accoglienza della diversità in una società plurale. L’iniziativa corona il percorso di acquisizione alle collezioni pubbliche del suo intero archivio professionale.
La mostra è promossa dall’Archivio fotografico storico provinciale della UMSt soprintendenza per i beni e le attività culturali di Trento in collaborazione con Associazione Bianconero – Religion Today Film Festival e con la Biblioteca comunale di Trento, sede dell’esposizione.

“Piero Cavagna era acutamente consapevole del potenziale dell’archivio fotografico come dispositivo di storytelling e costruzione del senso di identità e appartenenza ad una comunità. Per questo ha voluto convintamente destinare alla fruizione pubblica il suo immenso archivio professionale, ricco di oltre 500 mila fototipi che attengono alla sua decennale attività di fotoreporter ma anche alle tante ricerche espressive confluite nei suoi inconfondibili libri fotografici. Grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, questo patrimonio è oggi a disposizione della collettività nel nostro Archivio fotografico storico provinciale. E subito si dimostra ‘vivo’, capace di generare nuove storie e sollecitare il confronto tra persone, gruppi, generazioni”.
Così Franco Marzatico, dirigente della UMSt soprintendenza per i beni e le attività culturali, ha riassunto le coordinate del progetto coordinato da Katia Malatesta, Archivio fotografico storico provinciale, e Sabrina Santorum, giovane professionista che si è avvicinata alla fotografia sotto la guida di Piero Cavagna, culmina in una mostra che ad alcuni dei progetti più significativi del fotografo come “I colori della scuola trentina” (2000), “Gli ultimi delle Crispi” (2007), “In pause / In pose” (2008), “SMM Short Memory Message” (2010), “Idon’tity” (2012) e “Touch” (2015), senza dimenticare il potente sguardo sul mondo della disabilità confluito nel volume “Tutto il giorno tutti i giorni” (2005).

 


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