Festival del pesce d’acqua dolce, l’Alto Garda alla riscoperta delle tradizioni

Redazione24/09/20233min
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Il secondo “Festival del pesce d’acqua dolce – Freshwater Fish Week” si svolgerà in ottobre con tre giornate ricche di iniziative, ognuna delle quali coinvolgerà Riva, Torbole ed Arco.
Il focus della tre giorni ittica gardesana, all’insegna di degustazioni, convegni, show cooking e talk show, è incentrato sulla riscoperta e la rivalutazione del pesce di acqua dolce e della relativa cucina con l’opportunità di proporre al pubblico e agli esperti i piatti di grandi tradizioni del Garda, ma anche quelli più popolari, connotati dal comune denominatore del pesce locale e dell’itticoltura trentina, che si distingue per la sua qualità.

La rassegna si aprirà ad Arco venerdì 6 ottobre con un contest riservato ai giovani allievi degli Istituti Alberghieri di Riva, Rovereto, Bardolino e Gardone, ideato da Giulio Biasion, per promuovere l’itticoltura attuale e della tradizione gardesana e per rivalutare una professione che merita di essere rilanciata.

Sempre ad Arco, Palazzo Giuliani ospiterà “Il food cost e i piatti della tradizione ittica gardesana”, un momento di formazione con l’Associazione Ristoratori Fipe riservato a chef e ristoratori, con Roberto Peschiera, esperto di food ed ex Ispettore Guida Michelin e la quotata chef Orazia Danieli di Castelletto di Brenzone.
Alle ore 17:00, a Palazzo Giuliani, si terrà l’inaugurazione ufficiale del Festival, con il convegno di apertura su “Acquacoltura, biodiversità e criticità del pesce nel Garda”.

Tanti gli appuntamenti anche per il pubblico: nel pomeriggio di sabato 7 la Fraglia di Riva ospiterà un evento di degustazione e storytelling sulle caratteristiche dell’olio extravergine d’oliva dop dell’alto Garda; a seguire, il talk show “Benessere salute e alimentazione con il pesce di lago”, che vedrà la partecipazione di ospiti qualificati.

Infine domenica 8 ottobre, a Torbole, avranno luogo le degustazioni presso l’ex Colonia Pavese, alla presenza di chef intenti a preparare piatti innovativi e della tradizione locale, con la partecipazione dei 14 locali aderenti all’Associazione Ristoratori Alto Garda e Ledro, che per una settimana proporranno ai loro clienti piatti di itticoltura d’acqua dolce.

 


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