Opere di Roberto De Dea e Pierandrea Patrucco apprezzate alla Craffonara di Riva

Claudio Chiarani07/09/20232min
Ma tu ci vedi?

 

È stata inaugurata sabato 2 settembre la mostra d’arte “Ma Tu ci vedi?” in Galleria Craffonara a Riva del Garda. Dopo quattro giorni dall’apertura (avvenuta giovedì 31 agosto) gli organizzatori dell’Associazione Trentino Storia Territorio hanno fatto un primo bilancio positivo: nei primi giorni di apertura le opere del pittore di Monza Roberto De Dea e dello scultore di Ivrea Pierandrea Patrucco sono state viste da oltre duecento persone.
Entusiasti i commenti lasciati sul libro delle firme da parte dei numerosi visitatori, “colpiti” dalle visioni dell’artista monzese De Dea (getto pigmenti su tela” dice a chiunque gli chieda delle sue opere) e dalle sculture in legno del piemontese Patrucco. Una, in verità, una sesta, è una fusione in bronzo molto apprezzata che rappresenta un Samurai nell’atto di estrarre la sua Katana. Soddisfatta la curatrice della mostra Monia Di Mauro, la quale è anche vicepresidente dell’Associazione rivana che da una decina d’anni a oggi è impegnata a far conoscere ai residenti (più che ai turisti) il territorio in cui vivono. I due artisti che oggi espongono alla Craffonara (la mostra è aperta tutti i giorni con orario 8.30 – 20.00 e chiuderà martedì prossimo 12 settembre) rappresentano solo un piccola parte dell’impegno dei volontari di Trentino Storia Territorio, i quali oltre all’arte nelle sue diverse forme si occupano delle visite ai Forti del Garda trentino, di portare agli alunni e alunne delle scuole primarie l’insegnamento di ciò che ci circonda, dagli alberi ai fiori, dallo fauna ai monumenti e quant’altro di competenza storica sia sul territorio. All’inaugurazione di sabato hanno presenziato l’assessore Lorenzo Pozzer in rappresentanza dell’amministrazione comunale, i due artisti, De Dea e Patrucco presentati dalla curatrice Di Mauro. Il tutto accompagnato dal piacevole intrattenimento musicale del “Fairy Ladies Duo” composto di Giovanna Trentini ed Ester Wegher, rispettivamente al violino e alla viola.

 


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