Nuovo contratto per 39mila dipendenti pubblici, sottoscritto il protocollo
È stato sottoscritto il protocollo per il rinnovo del contratto collettivo del pubblico impiego per il triennio 2022-2024 tra la Provincia autonoma di Trento e le organizzazioni sindacali, che si tradurrà in un primo incremento delle retribuzioni già a partire dal settembre 2023 per circa 39 mila lavoratori. 400 i milioni di Euro che la Provincia destinerà al rinnovo contrattuale per il triennio.
“È stata una trattativa lunga ma siamo soddisfatti di essere giunti, prima Pubblica Amministrazione in Italia quest’anno, alla sottoscrizione di un protocollo completo – il commento dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli – che intende sostenere il potere d’acquisto dei nostri lavoratori, guardando però con attenzione alla formazione e al merito, introducendo sistemi di valutazione che premino l’impegno dei nostri collaboratori più meritevoli”.
Il protocollo di accordo sottoscritto ieri riguarda tutti i comparti del pubblico impiego – sanità, scuola, enti locali, enti e fondazioni di ricerca – e nei prossimi mesi affronterà un iter di formalizzazione per poi giungere alla firma dei rinnovi contrattuali dei singoli comparti.
Un rinnovo che complessivamente riguarderà circa 39 mila dipendenti (tra cui 8000 del comparto sanitario, 9000 della scuola, 2200 ATA, 4000 dipendenti della Provincia, 5400 dipendenti dei Comuni, 4100 lavoratori delle case di riposo), che riceveranno una busta paga più pesante. A titolo esemplificativo, prendendo a riferimento alcune figure professionali, dal 2024 a regime gli aumenti medi mensili lordi saranno i seguenti: per gli addetti ai servizi ausiliari euro 120, per gli assistenti amministrativi euro 144, per i collaboratori scolastici euro 124, per gli assistenti scolastici euro 147, per i docenti della scuola a carattere statale euro 160, per gli infermieri euro 160.