Fabio Malagoli, dopo 35 anni il Carabiniere di Dro va in pensione
Fabio Malagoli, Carabiniere con trentacinque anni di onorato servizio, è andato in pensione. A 55 anni d’età per uno dei militi più amati in Busa è arrivato il momento di appendere la divisa al classico “chiodo” per dedicarsi alla comunità che l’ha accolto nel 1988, quando arrivò in Trentino per prestare il suo servizio nella nostra Provincia. Nato a Mirandola, provincia di Modena, è cresciuto a San felice sul Panaro. Dopo essere stato arruolato nel 1987, è stato a Bolzano e poi, dopo la richiesta di avvicinamento, il trasferimento a Dro dove è rimasto fino ad oggi, per sua volontà, senza velleità di carriera. In caserma a Dro mancherà di certo, sempre pronto ad accogliere chiunque avesse necessità col suo sorriso e la sua proverbiale franchezza. Mai giri di parole e sempre diretto al dunque Malagoli, qualità che l’hanno fatto apprezzare sia in divisa sia in borghese. E va fiero del fatto di non aver mai dovuto usare l’arma d’ordinanza anche quando sorprese un ladro in un’abitazione.
Fabio Malagoli è anche “anima e corpo” con la comunità di Nago Torbole per la quale si spende quotidianamente esercitando il suo mandato di assessore e competenze per il cantiere comunale, viabilità, sicurezza, associazionismo e manifestazioni. Alle recenti comunali nel 2020 è risultato il più votato. Due figli, Marco e Alessia, rispettivamente di 24 e 22 anni, sposato con Laura, una naghese doc, ora potrà dedicarsi a tempo pieno al suo impegno politico ma anche alle visite all’adorata mamma che abita ancora in Emilia, 84 anni portati egregiamente e che, giustamente, di quel figlio Carabiniere è stata sempre orgogliosa.