Arco e Nago Torbole: nel PCT si parla di viabilità, fascia lago, tunnel e ciclabili

Redazione11/07/20233min
Riunione Comunità con Arco e Nago Torbole su PCT

 

Dare risposta alle esigenze e aspirazioni delle persone che vivono nella Busa offrendo, nello stesso tempo, nuove opportunità anche agli ospiti che vi trascorrono i loro momenti di vacanza. È il punto nodale scaturito dall’incontro di programma del PCT (Piano di Comunità Territoriale) che ha riunito alla Comunità di Valle il presidente Claudio Mimola, l’assessore provinciale Ezio Tarolli e il collega Lino Fruner con i sindaci Alessandro Betta (Arco) e Gianni Morandi (Nago Torbole), accompagnati dalle rispettive giunte, per un primo giro d’orizzonte legato ad alcune tematiche quali la fascia lago, la viabilità interna connessa all’apertura del nuovo tunnel Loppio Busa, il By pass di Torbole e le piste ciclabili. Una sorta di Progetto con traguardo il 2050 ma basato sulla concertazione, evitando sprechi e localismi. E capace di permettere un confronto costruttivo con la Provincia autonoma.
Il sindaco Morandi ha posto l’accento sul tema del By pass di Torbole, opera legata direttamente al nuovo collegamento con la Vallagarina ed alla futura ciclovia del Garda sulla sua sponda orientale. “Se il tunnel non verrà contestualmente completato nel più breve tempo possibile dalle opere complementari di accesso – ha chiarito – si rischia di spostare semplicemente i problemi del traffico a valle senza dare le risposte attese”.

 

 

Il tema riguarda quindi il ponte che dovrà collegare l’uscita del tunnel con l’area del Linfano ed anche il by pass di Torbole con un nuovo tunnel tra l’area della centrale elettrica sul Sarca e la zona della Conca d’Oro, all’altezza del Circolo Vela. Quest’opera potrà agevolare anche la realizzazione della ciclovia del Garda sia all’interno della borgata di Torbole e sia il collegamento verso Mori utilizzando la vecchia strada con Nago. Si ragiona invece sul tratto di connessione con Arco collocata sulla vecchia strada romana. Qui le visioni con la Provincia autonoma – spiega Morandi – divergono – Occorre una maggior condivisione da parte degli uffici provinciali.
“Se vogliamo dare risposte concrete alle richieste delle persone – ha detto il sindaco di Arco Betta – sempre più condivisione di vedute e progetti”. Betta ha poi parlato del successo ottenuto dalla nuova piscina di Prabi già nei primi giorni di apertura. “Resta aperto il tema di una piscina natatoria per l’intera Comunità. Oggi abbiamo condiviso alcuni aspetti comuni di Nago Torbole – ha aggiunto – e questa è certamente la strada giusta”.
Sulla fascia lago l’intenzione è di partire dallo studio paesaggistico dell’architetto Joao Nunes per sviluppare un lavoro su basi comuni tra Torbole, Arco e Riva del Garda, tenendo conto anche delle esigenze e dello sviluppo agonistico e turistico dei Circoli velici altogardesani.

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