Anche la Fanfara dei Carabinieri alla commemorazione dei Martiri ad Arco
Svolta in modo congiunto dai Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole, la solenne cerimonia di commemorazione dei Martiri del 28 giugno si è tenuta quest’anno ad Arco.
La cerimonia è iniziata alle ore 20.30 con le onoranze alla stele dei Martiri, nel cortile interno del municipio, presenti i sindaci di Arco Alessandro Betta, di Riva del Garda Cristina Santi e di Nago-Torbole Gianni Morandi, con le rappresentanze delle Giunte e dei Consigli dei tre Comuni, della Comunità di Valle, della Polizia locale, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, dei gruppi dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, del Nucleo Volontari Alpini e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
A seguire, in un affollato piazzale Segantini, i discorsi di rito delle autorità seguiti dall’atteso concerto della prestigiosa Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, nata ufficialmente nel 1820.
La giornata di commemorazioni è iniziata di prima mattina a Riva del Garda con i tradizionali rintocchi della Renga, la campana della torre civica Apponale, alla presenza di tutte le Autorità civili e militari, oltre ad alcuni ex partigiani e parenti delle vittime. Ne è seguita la deposizione delle corone di alloro alla lapide nella loggia pretoria, ai tre cippi intitolati a Meroni, Impera e Franchetti, al sacrario dei Caduti al cimitero del Grez e alla stele al parco della Libertà.
L’iniziativa è nata dalla proposta di un gruppo di cittadini rivani, accolta all’unanimità dal Consiglio comunale nel settembre del 2003, a ricordo perenne dei Martiri.
Ancora una volta la memoria torna ai tragici fatti dell’estate del 1944, quando alcune decine di militari delle SS agli ordini del maggiore Rudolf Tyrolf, comandante della polizia tedesca di Bolzano, eseguirono una spietata azione repressiva: tra Riva del Garda, Arco, Nago e Torbole furono assassinate undici persone e compiuti arresti e torture. Il ricordo di quell’orrore è sempre vivo nelle comunità dell’Alto Garda.