Il consigliere di Riva Zanoni: “Sulla viabilità di Varone la Giunta è al ridicolo”

Claudio Chiarani21/06/20233min
viabilità varone 2023 06 pd (1)

 

In una nota il consigliere comunale del Partito democratico Alessio Zanoni prende posizione sulla viabilità a Varone di Riva del Garda. “La sindaca ormai sta andando oltre il ridicolo – scrive – l’ex assessore – Dopo aver letto che la stessa incolpa la Provincia per il disastro viabilistico messo in atto ormai da un anno a Varone e che la soluzione 9 non è accettabile, non si ricorda che la Provincia propose la soluzione 9 in Conferenza dei Servizi il 6 marzo scorso (2023) e che l’unico ad esprimersi contro fu il primo cittadino di Tenno. Una soluzione che ha ridato a Varone la linea 2 del trasporto pubblico, garantendo in tempi certi la percorrenza dei mezzi di soccorso, soluzione – dice Zanoni – per la quale possiamo solo ringraziare i dirigenti provinciali perché ha risolto due delle gigantesche problematiche generate. “Carte alla mano – prosegue il consigliere PD – ho dimostrato che tutto questo non è vero, perché Varone chiedeva la realizzazione degli svincoli oggi proposti e non una rotatoria a raso, allora prevista dal progetto, al fine di non far interferire il traffico di attraversamento della città con quello locale che gravita su via Ballino”. Una soluzione, precisa Zanoni, ancora totalmente realizzabile e che riesce ad intervenire su tutte e quattro le direzioni di marcia e non solo sulle due prese a riferimento dal recente ma mai presentato studio della Provincia di Trento. Soluzione che toglierebbe anche l’ultimo alibi alla stessa Provincia laddove invece dichiara che le due rampe non migliorerebbero di molto la situazione dei flussi, se non su via Marone e San Giacomo. Insomma, netta contrarietà che viene espressa anche nella mozione redatta da Zanoni in data 12 marzo scorso e all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. La mozione impegna sindaco Cristina santi e giunta comunale a “farsi parte attiva nel realizzare i suddetti raccordi (Zanoni allega due rendering in merito) operando in delega dalla Provincia di Trento affinché la stessa provveda alla sistemazione definitiva di via Venezia nella parte sud, realizzando il tratto di marciapiede mancante, considerato che la quasi totalità dei proprietari dei fondi agricoli hanno già sottoscritto la disponibilità ad accettare l’esproprio bonario. Impegni già consegnati da Zanoni al Tavolo della viabilità di Varone alla pubblica amministrazione.

 

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