Al via in Trentino il nuovo “Fascicolo sanitario elettronico”

Redazione17/06/20233min
Formazione salute sanità medico

 

Si è tenuto l’evento di lancio del nuovo progetto “Fascicolo sanitario elettronico 2.0”. Alla presenza dell’assessore alla salute Stefania Segnana e di più di 350 partecipanti in sala e in streaming, si sono susseguiti vari interventi volti a presentare e condividere con i principali attori della sanità pubblica e privata, obiettivi, azioni, organizzazione e tempistiche del progetto sia a livello nazionale sia provinciale. Sono intervenuti rappresentanti dell’Istituto superiore di sanità, del Dipartimento salute della Provincia autonoma di Trento, dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e di Fondazione Bruno Kessler oltre a rappresentanti della medicina generale e della pediatria nonché del mondo del volontariato.

Nei prossimi tre anni la sanità trentina sarà impegnata per realizzare il nuovo Fascicolo sanitario elettronico, adeguando l’attuale Fse agli standard tecnologici definiti a livello nazionale, con l’obiettivo di alimentarlo con dati nativi digitali e omogenei per tutto il Paese. Un progetto che consentirà una gestione integrata e unificata delle informazioni sanitarie, comprendendo anche la parte sociosanitaria, favorendo la continuità delle cure e la gestione delle risorse e promuovendo al contempo una medicina più personalizzata e la centralità del paziente.

Per rendere l’attuale Fascicolo sanitario elettronico omogeneo su tutto il territorio nazionale e accessibile dagli assistiti e dagli operatori sanitari si agirà quindi su due livelli di intervento, uno tecnologico e uno formativo e comunicativo. I dati attualmente disponibili in Trentino sono già in parte utilizzabili dal cittadino sulla piattaforma TreC+, ma Pnrr e Fse 2.0 rappresentano un’opportunità unica per spingere la trasformazione digitale della sanità italiana e trentina dal punto di vista tecnologico e di nuovi servizi offerti ai cittadini.

«Siamo di fronte ad un cambiamento epocale per tutta la sanità italiana – ha spiegato nel suo intervento il direttore generale di Apss Antonio Ferro – Lavoreremo per far sì che il nuovo Fascicolo sanitario elettronico diventi il punto di accesso al servizio sanitario per tutti i cittadini, indipendentemente dalla regione di provenienza e lo strumento che permetta a strutture e professionisti sanitari un’assistenza ai pazienti sempre più personalizzata e di prossimità».

 


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