Una borchia storica riemerge dal Garda

Claudio Chiarani23/05/20233min
Ritrovamento acque Maderno Garda

 

Nelle acque del lago di Garda antistanti Maderno, durante una sorta di “pulizia di primavera”, è stato fatto un interessante ritrovamento dai contorni misteriosi: una borchia che parrebbe essere stata il marchio di un’auto d’epoca di cui, però, non si conosce la storia o, forse, se ne stava sul coperchio di una cassa. Vi sono raffigurati due leoni rampanti, e questo potrebbe ricondurre in qualche modo alla Serenissima Repubblica di Venezia e agli scontri con i Visconti di Milano dopo la ben nota avventura della repubblica di Venezia dell’impresa “Galeas per Montes” che dal mare portò nel Garda la flotta veneziana a combattere, appunto, contro i Visconti in quelle acque passando per la valletta di Santa Lucia, che da Nago porta a Torbole. I Visconti, però, riuscirono in entrambe le battaglie navali a sconfiggere i veneziani, che solamente più tardi nel 1440 riuscirono a conquistare il predominio del lago. Un dipinto del Tintoretto a Palazzo Ducale a Venezia ne illustra le gesta. Ma storia a parte ciò che oggi interessa e che i sommozzatori nel golfo di Maderno hanno riportato alla luce tra rifiuti vari è, appunto, questa borchia verso la quale si sono immediatamente spostate le attenzioni degli studiosi. L’iniziativa “Deep Explores di Angelo Modina in collaborazione con l’amministrazione comunale e diverse associazioni di sub tra cui quello di Merano, era rivolta a cercare il leggendario Leone di S. Marco gettato in acqua all’indomani della caduta della Repubblica di Venezia e della conseguente istituzione della Repubblica Cisalpina. Correva l’anno 1797 ma del Leone nessuna traccia. È spuntata, invece, questa borchia che sta sollevando molta curiosità tra gli appassionati e gli studiosi. “Sembra simile allo stemma della città di Ravenna – ci ha detto Modina che ringraziamo per l’immagine – ma anche a quello della nobile famiglia napoletana dei Pironti, stessa corona nobiliare ma senza l’albero. Approfondiremo le ricerche perché il ritrovamento logicamente ci incuriosisce”. “E le casse del Duce?” abbiamo chiesto a Modina, il quale ha risposto sorridendo “ma va, di quelle nemmeno l’ombra.” Un altro mistero che il Garda custodisce? Ossia il carteggio segreto di Mussolini con Churchill o ciò che rimaneva della repubblica di Salò? A saperlo, le ricerche, comunque, continuano.

 

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