Scuola, la Provincia saluta i pensionati del 2019 e 2020

Sono circa 180 i dipendenti della scuola provinciale trentina, tra personale Ata, insegnanti della scuola d’infanzia e della formazione professionale, andati in pensione dall’inizio del 2019 al 31 agosto 2020. Una settantina di loro ha partecipato ad una cerimonia di saluto che si è tenuta nella Sala Depero del palazzo della Provincia autonoma di Trento, alla presenza dell’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti e del dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, che hanno ringraziato i presenti per il contributo dato alla scuola trentina durante il proprio servizio.

“Siete stati un tassello fondamentale della nostra scuola, che è cresciuta in questi decenni anche grazie al lavoro quotidiano di ogni singola figura professionale – ha detto Bisesti rivolgendosi ai presenti e portando i saluti del presidente Fugatti e della Giunta –. Un percorso di valorizzazione, quello del nostro sistema scolastico, che ha radici profonde e che nasce dalla volontà dei padri della nostra Autonomia di investire nella formazione. Da questa volontà nasce il passaggio della piena competenza dallo Stato alla Provincia autonoma di Trento”.

“Oggi la sfida è continuare questa evoluzione – ha aggiunto l’assessore, che ha ricordato l’impegno, sempre nella giornata di oggi, per illustrare nella competente commissione consiliare il disegno di legge provinciale per valorizzare il merito nella scuola trentina –. Fare cioè in modo che il nostro sistema sempre riuscire ad innovarsi, ad essere un passo avanti confrontandosi con i migliori modelli a livello internazionale”.

A ringraziare il personale anche il dirigente Ceccato: “È giusto avere un grande rispetto per chi ha lavorato tanti anni nella scuola, di chi è stato protagonista in prima persona – penso in particolare al personale Ata – fin dagli anni Novanta del passaggio di competenze sulla scuola trentina. Il personale ausiliario, tecnico e amministrativo è infatti stata la prima categoria a passare al ruolo provinciale. In generale, il percorso di crescita compiuto dal sistema della formazione testimonia la centralità del comparto per la stessa Autonomia trentina e per lo sviluppo del territorio”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna del distintivo raffigurante l’Aquila di San Venceslao, simbolo della Provincia autonoma di Trento, e di una pergamena.