Sarà abbattuto il vecchio edificio di via Calvario a Laghel di Arco
Una buona notizia per l’abbellimento della città di Arco, quella riguardante il previsto abbattimento della fatiscente struttura di via Calvario a Laghel, in fianco al parco Arciducale.
Grazie ad un accordo con l’Amministrazione comunale, la proprietà “Cosmi” di Riva del Garda abbatterà il rudere e recupererà i metri cubi edificabili in un’altra area di sua proprietà in via Venezia.
La Giunta ha approvato e deliberato l’accordo urbanistico in tal senso nei giorni scorsi, mettendo così fine ad una vicenda che, purtroppo, si trascinava da anni.
Sarà ora il Consiglio comunale ad esprimersi in merito, votando tale accordo all’interno della discussione della variante 17 che sancisce i principi dello stesso. Per l’assessore referente Nicola Cattoi si tratta di un accordo soddisfacente, in quanto per chi transita oggi da quella strada si trova davanti un rudere davvero brutto, abbandonato da anni e che non dava certo una bella immagine a chi sale verso il castello e la zona di Laghel. Tra le clausole dell’accordo la proprietà Cosmi s’impegna a riqualificare il tratto di strada che dall’incrocio con via Lomego arriva fino al primo capitello della Via Crucis che diventerà di proprietà pubblica. Il sedime stradale sarà allargato (oggi sull’incrocio due vetture spesso devono fermarsi per poter passare una alla volta) e realizzato il marciapiede, valorizzando nel contempo il capitello per il quale il Comitato Stranfora si è spesso “battuto” al fine della sua dignità. Va in archivio, così, il vecchio piano attuativo scaduto nel 2019 con via Venezia che sarà interessata da una nuova realizzazione della Cosmi Costruzioni, la società dell’imprenditore rivano Miorelli, in un luogo “di minor valore”, come è stato detto in sede di trattativa con la giunta comunale, e a destinazione residenziale. Abbandonato, dunque, l’iniziale progetto di trasformare i volumi dell’ex Calvario (ambito nr. 1 nell’iniziale richiesta della Cosmi dell’allora piano di recupero n°8, approvato allora nel gennaio 2009 dal consiglio comunale) in una struttura turistico-alberghiera. L’operazione permetterà, infine, di recuperare dieci preziosissimi stalli su via Lomego davanti al complesso Olivenheim che guarda al Parco Arciducale.