Parco Miralago a Riva: “Diventi giardino storico botanico”
Il Parco della ex Colonia Miralago diventi un giardino storico botanico. Questa, in estrema sintesi, è la richiesta suffragata da oltre seicento firme “fisiche” che la presidente del Comitato Salvaguardia Area Lago assieme ad altre componenti il Comitato hanno consegnato al sindaco di Riva Cristina Santi. Seicento “fisiche”, si diceva, ossia raccolte dai volontari sul territorio, perché il totale delle firme che sono state raccolte online grazie al sito change.org supera le ventisettemila adesioni, duemila delle quali già portate in Comune al sindaco assieme alle seicento di cui sopra. Il tutto per dire che il patrimonio delle piante ad alto fusto che sono insite nel vasto parco della Miralago, sessantacinque circa, assieme ad altre che sono, invece, sulla vicina lascia lago vale qualcosa come un milione e mezzo di euro. Lo ha stabilito una perizia botanica commissionata dal Comitato stesso, il quale da anni “combatte” per la conservazione dell’ambiente in cui le piante sono contenute, un polmone verde tra l’ex area Cattoi e il campo sportivo della società Benacense. Tra qualche settimana sarà siglato il protocollo d’intesa tra la Provincia di Trento e la Lido s.r.l. che prevede il passaggio della proprietà alla partecipata rivana, e in quest’ottica il Comitato chiede di essere ascoltato. La creazione di un giardino storico botanico in quella zona pregiata di Riva del Garda, dunque, è l’obiettivo chiaro che si desidera ottenere dall’iniziativa, il contrario, invece, di quanto il Comitato stesso dice sia nelle intenzioni dell’amministrazione comunale. Disponibilità è stata tuttavia dimostrata dalla prima cittadina di Riva del Garda nell’ascoltare le ragioni del Comitato Salvaguardia Area Lago (SAL), assieme al referente assessore Mauro Malfer, il quale la questione per competenza la conosce a fondo.