Troppi vandalismi, chiude l’Oratorio di Arco
Franco Righi, presidente di “Noi Oratorio Arco” ha annunciato quella che è una vera e propria sconfitta per l’Associazione, ossia la decisione di chiudere l’Oratorio. Troppi vandalismi, basta. Rimanere aperti significa mettere a rischio l’incolumità degli operatori e dei frequentatori dell’Oratorio, perché gli atti vandalici che ne hanno caratterizzato gli ultimi tempi sono divenuti insopportabili. Nessun rispetto da parte di alcuni giovani che solamente il mese scorso hanno dato fondo a tutta la loro inciviltà, vandalizzando, sporcando, imbrattando e oltraggiando i simboli religiosi che un Oratorio deve avere. La speranza è l’ultima a morire, si dice, ma in questo caso è morta e sepolta. Si chiude, così almeno i teppistelli, ma sarebbe meglio dire teppisti senza sminuire il sostantivo che li individua, dovranno rivolgersi (purtroppo) altrove. Una soluzione potrebbe essere di mettere “sotto sorveglianza” la struttura e i suoi spazi ventiquattr’ore su ventiquattro, ma appare alquanto improbabile. Certo è che se le cose non cambieranno riaprire l’Oratorio appare difficile, non certo impossibile ma, è questa è la riflessione che i membri dell’associazione invitano a fare ai residenti.