Ferrovia Rovereto-Busa: “Si avvii il percorso partecipativo sui progetti”

Da qualche hanno sta diventando sempre più concreta la possibilità di avere una nuova ferrovia che colleghi la stazione di Rovereto all’Alto Garda. Parere positivo è venuto anche dallo studio di fattibilità realizzato da RFI.
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale di marzo 2023 il consigliere Alex Marini (Movimento 5 Stelle) ha presentato un’interrogazione a risposta immediata, il cosiddetto Question Time, riguardo alle modalità e alle tempistiche del percorso partecipato relativo alla prevista realizzazione del collegamento ferroviario. “L’amministrazione provinciale ha detto in Aula il consigliere – già fatto ampi e dettagliati passi nei confronti delle amministrazioni locali, ma non si è degnata di condividerli con i cittadini che dovranno poi convivere con l’opera”.
La risposta, affidata all’assessore Gottardi, è stata, in sostanza, che la Provincia sta definendo le cose con RFI e che il momento partecipativo ci sarà al momento ritenuto più opportuno.
“Ciò non va assolutamente bene – prosegue Marini – Il motivo è che il 22 febbraio 2022, nel presentare lo studio di fattibilità della tratta ferroviaria Rovereto-Riva alla presenza dei dirigenti provinciali e dei sindaci dell’Alto Garda, Fugatti e la Giunta avevano espresso una serie di valutazioni specifiche. Ad esempio il fatto che le soluzioni per la realizzazione del percorso ferroviario sarebbero tre. Una “breve”, di 15 chilometri con una sola fermata ad Arco. Una “lunga”, di 25 chilometri, con fermate anche a Mori e Torbole. Infine una tutta in galleria (probabilmente con un tunnel sotto il monte Stivo), con singola fermata ad Arco. A quanto è stato detto, la preferita appare essere la seconda, tanto che ci sarebbero già tutta una serie di dati a riguardo. Il Costo dovrebbe essere di circa 450 milioni, la percorrenza (sul percorso lungo) stimata in 25 minuti, con opere accessorie fra posteggi, collegamenti, e altro. Inoltre sono già state rese note le statistiche relative al traffico sulla tratta, sia locale che turistico. Appare dunque evidente – conclude il consigliere pentastellato – come la Provincia stia già portando avanti il proprio disegno senza alcun reale coinvolgimento dei cittadini. Procedendo in questo modo si finirà (come sempre) non a far partecipare la cittadinanza alla progettazione ma a metterla semplicemente di fronte al fatto compiuto, “presentandole” quanto deciso invece di permetterle di esprimere valutazioni e fornire contributi.
Come M5S trentino riteniamo che questo modo di procedere sia sbagliato e produca solo rigetto e risentimento nella popolazione. Di conseguenza pensiamo sia necessario confrontarsi e sentire la voce della cittadinanza sul progetto della ferrovia Rovereto-Riva il più presto possibile”.