Progetto Ciclabile Nago-Torbole-Arco, le opposizioni chiedono un’assemblea pubblica
Le opposizioni consiliari di Nago Torbole hanno chiesto la convocazione di uno speciale Consiglio comunale che abbia come tema il progetto, approvato dalla Provincia, di realizzazione di una ciclabile sul territorio. I consiglieri di “Progetto Comune per Nago Torbole” Giovanni (Johnny) Perugini, Giovanni (Nino) Mazzocchi e Giovanni (Beppe) Di Lucia chiedono che venga discussa la nuova ipotesi di collegamento ciclo-viario tra Nago e Arco collegato all’intervento della Ciclovia del Garda. Si tratta, secondo la nota della Provincia, del “bypass ciclabile” tra Nago e Torbole, la nuova porta di accesso al lago, funzionale alla Ciclovia del Garda. Si tratta della grande opera strategica che diventerà la nuova variante per unire l’abitato di Torbole con Nago e soprattutto la ciclabile della valle dell’Adige con la Ciclovia dei Laghi lungo il Sarca (leggi la notizia).
“Il progetto in via di definizione dalla P.A.T. – scrivono i consiglieri – non è mai stato proposto al Consiglio Comunale di Nago Torbole e né reso di pubblico dominino, nemmeno nelle linee guida principali. Fatto che di per sé implica un mancato coinvolgimento della popolazione. Da quanto in nostro possesso non si evincono interventi significativi per la soluzione del passaggio “in rotatoria” della mobilità ciclabile e nemmeno interventi correttivi all’interno del centro abitato di Nago. Parimenti non si hanno informazioni specifiche per quanto riguarda l’attraversamento ciclabile di Torbole. Il fatto che la soluzione in via di progettazione sia legata alla conclusione dei lavori della “San Giovanni-Cretaccio” fa sorgere timori sia sulle tempistiche, sia sulle modalità realizzative”.
Per questi motivi i Consiglieri chiedono al Sindaco e la Giunta Comunale di relazionare in consiglio Comunale sulla situazione progettuale e sulle tematiche sopra evidenziate, di organizzare una riunione pubblica dove gli uffici preposti della P.A.T. presentino il progetto del percorso che interessa il territorio. “Un modo per dare ai cittadini la possibilità di essere informati – conclude la richiesta di Perugini, Mazzocchi e Di Lucia – e possano portare un contributo costruttivo proponendo, prima della chiusura del progetto, ipotesi, soluzioni, alternative, considerato che il collegamento diretto con le sponde gardesane, passando per il territorio di Nago-Torbole, è la priorità dei ciclisti interessati a frequentare le nostre zone”.