Lavori al viadotto Lueg tra Innsbruck e Brennero, previsti rallentamenti per 7 anni
Nella sede del Landtag di Innsbruck il presidente del Consiglio Provinciale Walter Kaswalder ha partecipato ad un incontro tra vertici delle assemblee legislative trentina, altoatesina e del Land Tirol austriaco.
In una approfondita riunione tecnica, indetta dalla presidente di Innsbruck, Sonja Ledl Rossmann, i consiglieri del Landtag sono stati informati riguardo a un imponente cantiere che dal 2024 avrà un rilevantissimo impatto sul traffico già congestionato sull’asse del Brennero. Si prevede infatti di mettere mano al mastodontico viadotto Lueg, lungo 1804 metri nel tratto autostradale A13 tra Innsbruck e il passo del Brennero. I giunti in acciaio che raccordano i tratti in cemento del viadotto – ha spiegato l’azienda Asfinag che gestisce l’arteria in territorio austriaco – sono usurati e a rischio di cedimenti, intervenire è obbligatorio e già sono stati messi in opera supporti di sicurezza in attesa dei lavori di definitivo risanamento. Si prevede di eseguirli (e completarli entro il 2030), con forte riduzione della carreggiata e impatto ben comprensibile sul flusso dei mezzi (2 milioni di Tir nel 2022), tant’è che si dovrà tra l’altro indirizzare parte del traffico sulla via del passo Resia. Il viadotto Lueg sarà di fatto sostituito con nuovi piloni di sostegno.
Curiosità: nel 2047 sarà la volta della “madre” di tutti i viadotti, il lunghissimo e ardito Europabruecke, il ponte Europa.
Nel dibattito con tecnici e politici è intervenuto il presidente Kaswalder, che ha perorato la causa di una maggiore valorizzazione e di un potenziamento del ruolo svolto dalla società pubblica trentina Interbrennero nell’intermodalità gomma-rotaia sull’asse del Brennero, opzione che potrebbe essere preziosa in circostanze come quella del grande cantiere per il viadotto Lueg, sottraendo una rilevante quota di traffico di autoarticolati. A seguire i lavori, non a caso, c’era proprio il presidente di Interbrennnero spa, l’ingegner Roberto Bosetti.
Terminata la mattinata di lavori sui problemi viabilistici, i tre presidenti del Dreier Landtag si sono riuniti per continuare la messa a punto del programma dell’assise biennale, prevista il 14 e 15 giugno a Riva del Garda.