Lotta ai tumori, nuova sede per la Lilt

Redazione16/03/20233min
LILT TUMORI FUGATTI 20230311-112353_imagefullwide

 

“La Lilt svolge un ruolo prezioso per la prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita e poi, nella fase successiva, se parliamo di oncologia, per l’assistenza sanitaria e psicologica delle persone che incontrano la malattia. È un impegno a favore del benessere dei trentini, per il quale vanno ringraziati tutti i volontari e i vertici dell’associazione, con il presidente Cristofolini e la direttrice Valentina Cereghini. Abbiamo bisogno di realtà come queste, che offrono un supporto concreto alle strutture provinciali come l’Azienda sanitaria. C’è poi la componente umana che è fondamentale: per chi affronta la malattia, sentire nei momenti difficili una parola di vicinanza, di comprensione e speranza, da parte di qualcuno che magari ha vissuto o conosce a fondo quella stessa esperienza, ha un valore infinito”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti all’innaugurazione del nuovo Spazio Lilt per la comunità a Trento, dove ha ampliato la propria “casa” la Lega italiana per la lotta contro i tumori.

La sede provinciale Lilt mantiene i locali al piano terra in affitto da Itea dove rimangono alcune postazioni di ufficio, mentre sono stati aperti i nuovi ambulatori e gli spazi di accoglienza al primo piano. Per questi nuovi spazi è intervenuta in sostegno la Provincia, sia sul fronte dell’acquisto, con un contributo di 465 mila Euro pari al 75% della spesa ammissibile, sia della ristrutturazione, per la quale verranno concessi 463.938 euro sempre per il 75% della spesa ammessa.

La sede è un luogo pensato per poter aggregare le attività dell’associazione. Dentro ci sono quattro ambulatori per la prevenzione primaria, le visite mediche e di diagnosi precoce per i cittadini e poi tutti i servizi specifici rivolti ai pazienti oncologici, fra cui il sostegno psicologico, esteso ai familiari, la riabilitazione fisica e via dicendo.

All’inaugurazione hanno partecipato assieme a Fugatti, Cristofolini e Cereghini il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, il presidente dell’Ordine dei medici Marco Ioppi, Orazio Caffo, primario di Oncologia a Trento, Enzo Galligioni, già primario del reparto e vicepresidente Lilt, Gios Bernardi, decano dei medici trentini e ideatore del Premio Pezcoller dedicato alla ricerca oncologica.

 


La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche