RIVA, PER GLI ACCESSI AI DISABILI C’È TANTO DA FARE
La Marcia delle carrozzine, Associazione presieduta da Augusto Tamburini, ha preso il via da piazza della Costituzione a Riva dirigendosi verso i palazzi sede pubblica di uffici e servizi. Lo scopo verificare l’accesso alle strutture con la carrozzina, provando montacarichi o scale installate allo scopo. Ebbene in tanti casi non va proprio tutto bene, anzi. Bocciate la sede dell’Agenzia delle Entrate (edificio di proprietà comunale), quella del Giudice di Pace e dell’Inps, ma “maglia nera” anche per i servizi igienici al piano terra di Palazzo Pretorio, occupati da fotocopiatori o altra attrezzatura. Una ventina le persone che si sono messe in marcia, accompagnate da diversi esponenti locali, consiglieri comunali p della Comunità di Valle, che assieme a loro hanno verificato l’accessibilità agli uffici. In due casi la scala elettrica che dovrebbe aiutare le persone disabili ad accedere agli uffici non si poteva azionare perché nessuno era in grado di farlo, insomma la “maglia nera” è stata distribuita in più occasioni ed edifici rivani. A Palazzo Pretorio, assente per impegni istituzionali il sindaco Mosaner, ad accogliere la delegazione l’assessore Zanoni, il quale ha promesso di risolvere la situazione dei bagni a piano terra quanto prima, e poi segnalare le situazioni di edifici non di competenza comunale, quali la sede dell’Inps e Giudice di Pace, mentre per la sede dell’Agenzia delle Entrate il tutto rientra nel fatto che l’intero palazzo dovrebbe essere ristrutturato. Tamburini ha osservato che il Piano nazionale per l’eliminazione delle barriere architettoniche risale a trentadue anni fa, poi sono seguiti gli adeguamenti con la legge 3 del 1989 e la Quadro del 1992. Purtroppo siamo ancora qui a dover segnalare queste mancanze, così come alle fermate degli autobus, fatto salvo quelle di Bolognano e Varignano, dove salire con una carrozzina è impossibile.