Credito bancario, l’assessore Spinelli: “Serve un sistema attento ai territori”
“Il mondo della finanza e del credito stanno vivendo una profonda transizione. Ed è proprio per questo che occorre grande sinergia e sostenibilità per dialogare con una seria dimensione politica. Diversamente, le anime della macroeconomia faranno ciò che è nella loro natura: individuare e attuare le soluzioni più rapide e convenienti; ma questo a discapito di altri fattori, in primis le famiglie, i lavoratori e le piccole medie imprese che abbiamo il dovere di sostenere”. Questo in sintesi il pensiero dell’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli, intervenuto al XXII Congresso Provinciale FABI, il Sindacato Autonomo Bancari, che si è svolto al Grand Hotel Trento con il titolo “Aperti al mondo, concentrati sulla categoria”.
L’assessore Spinelli ha toccato i temi di più stretta attualità che caratterizzano il settore, dal più recente dibattito sulle proposte legate al credito cooperativo fino alle strategie messe in campo dalla Provincia per ridefinire un ruolo più marcatamente territoriale per Mediocredito, “ultima realtà bancaria dal forte radicamento locale”.
“La nostra autonomia – ha esordito Spinelli – ha il vantaggio di poter contare su un sistema creditizio storico e forte, più di altri territori. Tuttavia sappiamo che anche questo settore è attraversato da riforme, a volte necessarie. È noto che la Provincia, in materia di credito, orienta la sua azione su strumenti principalmente di coordinamento, e non è poco, ma bisogna anche ragionare su strategie, prospettive di sviluppo dell’economia trentina, comprese anche ipotesi di riorganizzazione ove necessario”.
Possiamo essere certi – ha concluso Spinelli – che universi come Amazon, Google, Apple hanno già la loro soluzione per un sistema automatico di banca. Ma evoluzioni di questo tipo vanno contrastate e solo una politica pronta e sana può farlo. Credo che la nostra unica scelta sia quella di lavorare ad un sistema territoriale che guarda ai propri bisogni e allo sviluppo della propria economia”. Ai lavori stamani erano presenti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, il consigliere provinciale Denis Paoli, il presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Roberto Simoni, il presidente della Cassa Mutua trentina Stefano Modena e il segretario coordinatore provinciale Fabi Domenico Mazzucchi.