Controlli nel settore edile in Trentino, in un anno 260 mila Euro di multe
Prosegue la campagna congiunta di controlli nel settore edile, nata dalla collaborazione tra il Comando Provinciale Carabinieri di Trento, l’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (U.O.P.S.A.L.) dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento, avviata nella primavera 2022.
L’attività in questione, volta a contrastare il fenomeno del lavoro nero ed infortunistico e garantire maggiori condizioni di sicurezza e contrattuali nel settore, risulta particolarmente efficace, poiché consente di sfruttare in maniera sinergica le specifiche competenze di U.O.P.S.A.L. e del Servizio Lavoro e l’approccio dinamico e la capillarità sul territorio dell’Arma dei Carabinieri.
In un anno sono state controllate in Trentino 297 aziende edili, in 50 delle quali sono state riscontrate violazioni prese in carico dagli Organi preposti. A fronte delle violazioni rilevate, 43 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria. Sono state verificate 880 posizioni lavorative, delle quali 51 risultate in nero o in ogni caso irregolari, di cui 17 senza permesso di soggiorno.
Sono stati, inoltre, emessi 31 provvedimenti di sospensione per gravi violazioni in materia di sicurezza o per il superamento della soglia di lavoratori privi di regolare contratto.
Nel complesso, sono state accertate violazioni in materia di lavoro e alle norme anti-infortunistiche che comportano, ad oggi, sanzioni per un importo superiore ai 260 mila Euro.
L’attività di vigilanza e controllo andrà avanti nei prossimi mesi con una nuova e rinforzata programmazione.