Concessa l’area al Circolo Vela Arco, avanti con la nuova sede

Claudio Chiarani27/02/20232min
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Il Circolo Vela Arco ha ottenuto dal Comune di Arco la concessione per rimanere negli spazi attuali altri quindici anni. Ora il sodalizio velico retto dal presidente Carlo Pompili potrà procedere con le pratiche necessarie per realizzare la nuova sede, per la quale la Provincia di Trento ha già deliberato un contributo di 600 mila Euro. Una certezza “sbloccata” rispetto al comodato d’uso gratuito di quegli spazi che non permetteva, infatti, di ottenere il cospicuo finanziamento provinciale perché si rinnovava di anno in anno. Logicamente Carlo Pompili si è detto felice della decisione presa dall’Amministrazione comunale, perché questo significa che la pratica sportiva della vela, le regate che il Circolo organizza stagione dopo stagione, molte delle quali a livello internazionale, sono evidentemente “certezze” sulle quali si basa l’attività del Circolo per andare avanti. Anni di container, finalmente, potranno “tradursi” in una sede più consona e moderna per l’attività, anche se l’iter burocratico per poter arrivare ad averla sarà lungo e complicato. Tuttavia, la decisione è presa, dunque si tratterà solamente di adempiere a quanto la Legge e la normativa prevede per poi mettere in moto la forza lavorativa. Di mezzo c’è stato il passaggio tra Amsa e Comune, iter che ha così sbloccato anche la concessione del contributo provinciale. Il Circolo Vela Arco corrisponde oggi al Comune un affitto annuo pari a 10 mila Euro. Insomma, la burocrazia fa il suo corso e così si è potuto arrivare alla concessione della durata, come detto, di quindici anni. Un tassello della riqualificazione della fascia lago “legato” al Piano Nunes che va avanti.

 

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