Montessori: tutto esaurito per Mario Valle
Tutto esaurito e pubblico in piedi, mercoledì 18 aprile, per la serata organizzata dall’associazione Montessori Alto Garda e Ledro in collaborazione con Comunità Alto Garda, Comune di Arco, Opera nazionale Montessori e la libreria Piccoloblu, che ha visto protagonista Mario Valle. Ad accogliere lo scienziato, a Palazzo dei Panni, c’era il sindaco di Arco Alessandro Betta, che ha portato il benvenuto della città di Arco, e la presidente dell’associazione, Tatiana Moncalieri.
Lo scienziato, che lavora al Centro Svizzero di Calcolo Scientifico di Lugano (CSCC), ha subito sfatato alcuni falsi miti, come quello che i bambini “prima imparano a usare i cellulari e tablet e più saranno intelligenti”, perché viceversa va salvaguardato il loro passaggio da una vita inconscia alla capacità di conoscere, e quindi dominare, la realtà quotidiana. Mario Valle ha conosciuto il metodo Montessori attraverso suo figlio che ha frequentato la scuola Montessori di Varese. Da allora si è entusiasmato sempre più alle idee di Maria Montessori ed ora cerca di approfondirle e divulgarle partendo dalla sua esperienza nel mondo scientifico. Scoprire infatti che era una scienziata sperimentale e che dietro a ogni materiale e ogni attività c’è una solida base scientifica ha catalizzato l’attenzione dello scienziato italiano, autore del libro “La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie. Un’integrazione possibile”, edito da Il Leone Verde nella collana Appunti Montessori. Ed è in questo senso che il metodo Montessori non è superato ma anzi, è una base fondamentale da cui partire per governare le nuove tecnologie nel lavoro educativo, perché è fondamentale definire confini netti tra i piccoli e la tecnologia. “Il metodo funziona perché è così che funziona il cervello umano”, ha spiegato lo scienziato che ha elencato alcuni dei concetti chiave della pedagogia montessori come “pensare con gli occhi e con le mani”, ovvero “pensare attraverso il fare”, nel “sapere è tutto è connesso”, ma anche l’importanza della comunità, ovvero del “lavorare insieme”, “concentrazione e regole chiare”.
Insegnanti o docenti interessati possono contattare entro maggio l’Associazione Montessori per momenti di osservazione presso gli spazi della ex Colonia Miralago, messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Riva del Garda, nei quali l’associazione ha avviato lo scorso mese di settembre il progetto educativo “Le ali dei bambini”.